Civetta - Val Zoldana

D'estate questa località offre interessanti e scenografici itinerari per i bikers che possono sbizzarirsi lungo i centinaia di chilometri di tracciati e percorsi dedicati alle mountain bike.

ENDURO
Il Civetta offre ben due lunghi itinerari per gli appassionati di mountain bike enduro. Il più corto misura poco più di 11km e si sviluppa lungo il Col dei Baldi, mentre quello più lungo denominato Gravity Marathon è di circa una cinquantina di chilometri e va a toccare quasi tutto l’intero demanio sciabile del comprensorio veneto. Entrambi i tracciati sono adatti a riders esperti e hanno come base di partenza ed arrivo la località di Alleghe. Il percorso del Col dei Baldi sfrutta l’omonimo impianto di risalita che conduce fino a quota 1915m e da qui inizia una prima discesa di circa 500 metri che porta poi ad un tratto pianeggiate di 450m fino al bivio per Casera Fontanafredda da dove inizia una breve ma non impegnativa salita verso Forcella Pecol. Da qui parte un tratto di discesa piuttosto tecnica di circa 2km con un dislivello negativo del 15% che si conclude all’imbocco degli impianti di risalita di Pescul. Qui si risale fino a quota 2082 m sfruttando la seggiovia che conduce al Belvedere di Fertazza. Una volta raggiunta la cima il tracciato è in continua discesa fino ad Alleghe con tratti piuttosto impegnativi dove si raggiungono anche punte del 28% di dislivello negativo.
Decisamente più lungo l’itinerario Gravity Marathon che supera abbondantemente i 55 km e presenta un dislivello negativo di ben 4635 metri. Questo tracciato permette di provare almeno una volta tutti i sentieri del comprensorio veneto sfrutta più volte gli impianti di risalita del Col dei Baldi, dei Piani di Pezzè e la seggiovia di Pescul. Un itinerario dove la discesa la fa da padrone e dove è assolutamente necessario avere una grande padronanza della bicicletta.

CROSS COUNTRY
Numerosissimi pure i tracciati per gli appassionati di escursioni in mountain bike. Da Alleghe partono infatti ben 16 anelli da completare con mountain bike da enduro adatti ad ogni tipo di rider, da quello più allenato al principiante assoluto. Uno dei tracciati più scenografici e più difficili del Civetta è indubbiamente quello della Superpanoramica. Questo itinerario ha una lunghezza complessiva che sfiora i 100km con un dislivello positivo di oltre 1500 metri e dislivello negativo che supera abbondantemente i 5000 metri. Il circuito parte e si conclude ad Alleghe, sfruttando l’incredibile serie di sentieri, strade ponderali, piste ciclabili ed impianti di risalita che permettono di collegare facilmente la Val Zoldana a Cortina d’Ampezzo.
Molto scenografici e ugualmente impegnativi pure i due itinerari della Grande Guerra. Questi anelli di rispettivamente 90 e 82 chilometri, permettono ai ciclisti di ripercorrere gran parte dei sentieri che i soldati italiani e dell’Impero Austro-Ungarico hanno affrontato nel corso della Grande Guerra. Dei percorsi immersi in panorami da sogno dove purtroppo si sono scritte pagine tristi nella storia dell’umanità.
Decisamente più semplice l’escursione che dal Passo Staulanza porta i ciclisti a raggiungere il Rifugio Fiume. L’itinerario adatto a famiglie e principianti, ha una lunghezza di 2,5km con un dislivello di appena 250m, ma offre comunque ai riders un panorama di primissimo livello arrivando ai piedi dell’imponente Monte Pelmo. Dal Rifugio Fiume i ciclisti più allenati possono proseguire il loro giro seguendo l’itinerario dell’'Uomo di Mondeval, un uomo primitivo che cacciava da queste parti e i cui resti sono visibili presso il Museo Vittorino Cazzetta a Selva di Cadore. Questo anello ripercorre il Sistema N.1 Dolomiti UNESCO Pelmo - Croda da Lago, un tour ciclistico di circa 46km immerso tra le montagne più belle e affascinanti del mondo.