Finale Ligure

Già famosa per il mare e le sue spiagge, Finale Ligure è conosciuta a livello internazionale come meta per gli appassionati delle attività e del turismo Outdoor. Questa evoluzione, che ha portato allo sviluppo di un comprensorio vocato allo sport all’aria aperta, è iniziata circa cinquant'anni fa, quando vennero tracciate le prime vie per l’arrampicata sportiva sulle pareti di Finale ed è proseguita negli ultimi vent'anni con la diffusione a livello internazionale della mountain bike grazie all’eccezionalità della rete sentieristica finalese. 

Finale Ligure è un vero e proprio paradiso per gli amanti delle due ruote. In quest'area si possono trovare una serie infinita di percorsi per mountain bike cross country ma anche per l'enduro ed il freeride che sono facilmente raggiungibili con una delle tante associazioni che organizzano i bike shuttle.  

ENDURO
Finale Ligure è uno dei luoghi più famosi al mondo per quanto riguarda il mountain bike enduro. Qui fin dalla fine degli anni ottanta sono state organizzate gare di mountain bike e dal 1999 si disputa la 24 ore di Finale Ligure una manifestazione che nel corso degli anni è cresciuta enormemente. Dal 2008 quest'area della Liguria ospita il FinalEnduro una delle competizioni più importanti a livello internazionale di mountain bike enduro e dal 2013 ospita le finali del prestigioso circuito internazionale Enduro World Series, evento che vede la partecipazione di tutti i Rider più importanti dell'ambito mondiale delle mountain bike.
Uno dei principali percorsi che si sviluppa nei dintorni di Finale è il Tour Freeride del Monte Carmo. Questo itinerario di una quarantina di chilometri e di ben 1200 metri di dislivello, si sviluppa partendo dalla Valle Aquila attraversa la foresta di faggi più grande d'Europa, passa per l'Altavia dei Monti Liguri, e si conclude al mare. In ambito enduro-freeride è molto gettonato anche il Finale Classic Tour che si snoda a partire dalla Base Nato e dal colle di Melogno. Questo itinerario è consigliato per bikers esperti, nella parte alta dei percorsi il terreno si presenta generalmente terroso, mentre scendendo di quota ed avvicinandosi al mare si passa ad un terreno misto con rocce e pietre smosse. In alcuni tratti le pendenze sono accentuate con passaggi tecnici ed impegnativi, mentre le lunghezze variano a seconda del sentiero. Da Geressio, antico borgo con un interessante centro storico situato nell'area denominata Alpi del Mare, si sviluppano invece, alcuni sentieri flow con dislivelli medi intorno a 400 m, con lunghezze variabili dai 2 Km ai 4 Km, trail a fondo naturale aiutati da sponde ed appoggi, pendenze mediamente poco accentuate. Chi vuole prendere le misure con le bici da freeride oppure vuole migliorare la tecnica di guida può esercitarsi nel pump track di Finale Ligure, una struttura altamente formativa che permette di allenare i bikers in vista delle escursioni più impegnative. 

CROSS COUNTRY
La bike area di Finale Ligure offre molto divertimento anche agli appassionati di mountain bike cross country. I numerosi percorsi che hanno caratterizzato la 24 ore di Finale sono degli splendidi itinerari da percorrere in sella ad una mountain bike, magari in compagnia di una guida. Una delle escursioni "classiche" della zona è il Giro dei Ponti Romani che si misura circa 25 km con dislivello di 650 metri e consente di esplorare l'altipiano delle Manie caratterizzato dalle sue terre rosse, il panorama sul mare e dalle due grotte sede di ritrovamenti preistorici. Chi vuol fare fatica e godere di panorami mozzafiato può invece scegliere l'escursione che collega la Base Nato a Noli percorrendo circa 45km di sentieri in gran parte in discesa. Il percorso alterna facili trail flow con curve di appoggio e saltini a sentieri veloci con sequenze di curve e rettilini su fondo compatto.

eBIKE
Da Finalborgo a Noli è presente un interessante percorso pensato principalmente per i bikers che utilizzano bici a pedalata assistita. Il tracciato di 45 km presenta un dislivello in salita di 1000 metri che può essere superato agevolmente grazie all'aiuto del motore elettrico. Il percorso sale sull'altopiano della Caprazoppa fino a Gorra poi risale su Pian Marino per imboccare il sentiero Neanderthal, un trail flow con tratti tecnici, compressioni e curve in appoggio. Raggiunto il Castello di Orco si imbocca un lungo saliscendi nella zona di San Bernardino per poi affrontare la discesa Ruggetta. Un breve trasferimento su strada porta ai Ponti Romani e poi si risale per circa un'ora fino al Bric dei Crovi dove si affronta una spettacolare discesa fino alle vigne. L'ultimo tratto è caratterizzato da un piano e dei saliscendi che sono il preludio all'ultima discesa fino a Noli.