Bondone - Altopiano di Pinè - Val di Cembra

A nord del "Monte dei Trentini", così chiamato per la vicinanza alla città di Trento, si estende la Piana Rotaliana, con gli abitati di Mezzolombardo, Mezzocorona e San Michele all'Adige (da visitare il Museo degli Usi e Costumi della Gente trentina). Zona particolarmente fertile, vanta una lunghissima tradizione nella coltivazione della vite e la produzione vinicola è di assoluta qualità.

TRENTO ED IL BONDONE
Trento ed il Monte Bondone sono territori ideali per gli amanti delle due ruote. Trento, centrale rispetto alla rete di piste ciclabili del Trentino, si pone come ideale base di partenza per facili itinerari lungo la Valle dell'Adige ma è anche punto di inizio della mitica salita "Charly Gaul" del Monte Bondone. Suggestivo è anche il versante sud che da Aldeno conduce alla piana delle Viote passando per Garniga Terme, rinomata per i suoi bagni nell'erba.
Tra i numerosi itinerari si segnalano il Giro delle Viote con partenza e arrivo posizionati in località Vason. Questo anello di complessivi 16km è adatto ad ogni tipologia di bikers e si sviluppa prevalentemente nella estesa e suggestiva conca delle Viote, incorniciata da un lato dal rilievo del Palon e dall'altro dalle Tre Cime (Cornetto, Doss d'Abramo e Cima Verde) in un ambiente assolato caratterizzato prevalentemente da terreni coltivati a prato. 

ALTOPIANO DI PINE' E VAL DI CEMBRA
Situato a soli 22 km dal capoluogo Trento, l'Altopiano di Pinè è suddiviso in due comuni: Baselga di Piné e Bedollo. Rinnomata per il suo pittoresco lago della Serraia, Baselga di Piné offre un'ampia offerta turistica invernale grazie al suo stadio del ghiaccio dotato di pista indoor e soprattutto per il suo anello esterno, che in chiave Olimpiadi Milano-Cortina 2026 verrà coperto, in grado di ospitare competizioni internazionali di pattinaggio velocità.
Raggiungibile dalla Valle dell'Adige o anche dalla Valsugana, la Val di Cembra è formata da una serie di piccoli centri abitati, adagiati su pendii e spesso caratterizzati da una particolare tipologia abitativa ed architettonica: alcuni paesi cembrani presentano infatti abitazioni raccolte e addossate una accanto all'altra. Celebri di questa valle sono le Piramidi di Segonzano, spettacolari piramidi di terra formatesi circa 50.000 anni fa, frutto dell'opera combinata di azioni di erosione delle acque correnti sul terreno in un deposito morenico lasciato dalle lingue dei ghiacciai quaternari del Würm. Entrambe le località fanno formano un unico comprensorio turistico gestito dall'APT Pinè e Valle di Cembra. Tra i sentieri dedicati al mountain bike più importanti della zona si segnala il circuito del Roccolo del Sauch, un anello di 14km di difficoltà intermedia che attraversa i comuni di Giovo, Faedo e Cembra e che passa per il roccolo del Sauch: scultura arborea utilizzata un tempo per la caccia agli uccelli ed ora trasformata in osservatorio ornitologico.

PISTA CICLABILE VALLE DELL'ADIGE
È la ciclovia più lunga della rete ciclabile trentina ed è ricca di passaggi che raccontano la storia antica di una terra di confine. Percorribile in entrambi i sensi di marcia, la pista ciclabile Valle dell'Adige attraversa l'intera valle partendo dai confini con la provincia di Bolzano ed arriva sul Lago di Garda al confine con la provincia di Verona. Il percorso misura un'ottantina di chilometri ed è adatta a grandi e piccini avendo un dislivello inferiore ai cento metri. La pista ciclabile è protetta dal traffico per la quasi la totalità del percorso, ed utilizza le vecchie strade arginali attraversando frutteti e vigneti.