Val Comelico

Costituita da cinque comuni Santo Stefano di Cadore, San Pietro di Cadore, Danta di Cadore, Comelico Superiore e San Nicolò di Comelico, la Val Comelico è famosa per il suo Carnevale: la Mascaràda. L’evento che si svolge annualmente in occasione del Carnevale prevede un originale corteo con costumi, danze e musiche tradizionali. Esso presenta maschere,come il laché, il matazìn o il paiàzu, e modelli tipici dei carnevali dell'arco alpino.

Per quanto riguarda l’aspetto turistico la zona del Comelico è famosa principalmente per il comprensorio sciistico di Padola, mentre d’estate è celebre per i suoi numerosi percorsi per mountain bike.

BIKE PARK DOLOMITI TRAIL
Il bike park si trova ai piedi della Skiarea Val Comelico ed è una sorta di progetto pilota del più ampio Bike Park Aiarnola che prenderà vita nei prossimi anni grazie alla sinergia tra le varie realtà del territorio. Il parco è dedicato principalmente alla pratica della mountainbike/trial dove ragazzi e bambini possono divertirsi liberamente o essere seguiti da istruttori esperti. Gobbe, salti, passerelle ed ostacoli sono stati inseriti per far in modo che i bikers possano prendere confidenza con i principali elementi che si possono trovare durante un escursione in freeride/downhill.
Per i più esperti invece, durante i mesi estivi è aperta la seggiovia Col d’la Tenda che porta in cima fino al rifugio a quota 2000m. Da qui si possono affrontare lunghe ed entusiasmanti discese lungo i percorsi da enduro su tracciati preparati per il divertimento.

CROSS COUNTRY
La Val Comelico è una valle ricca di itinerari e sentieri dedicati al mountain bike cross country.
Uno dei percorsi meno impegnativi ma che consente di scoprire anche il più remoto dei borghi del Comelico Superiore è l’itinerario dei Borghi e Troi. Questo tracciato di soli 22km presenta un dislivello di 650 metri e ha come punto di partenza e di arrivo la località di Dosoledo.
I bikers più esperti ed allenati possono trovare pane per i propri denti percorrendo il tracciato della Val Digon. Questo circuito di 43 km ha un dislivello di ben 2070m e soprattutto è ricco di saliscendi, guadi e qualche erta impegnativa che necessitano di aver un’ottima padronanza della mountain bike. Nonostante la fatica questo itinerario è altamente spettacolare e permette di visitare una delle valli più suggestive e isolate del Comelico, ed il semi-sconosciuto Col Quaternà, un antico vulcano oggi spento.
Di media difficoltà invece è l’anello di Costalta che ha come base di partenza e di arrivo la località di Campolongo. Questo percorso di complessivi 20 km permette di esplorare il borgo di Costalta, uno dei borghi più caratteristici e panoramici del Comelico, caratterizzato dalla sua struttura architettonica fatta di case in legno e rustici di fine ottocento.
Altro percorso da non perdere è quello della meravigliosa Val Visdende. Questa conca incontaminata situata nel cuore del Comelico che dista solamente 15km da Sappada, è stata purtroppo profondamente colpita dal fortunale che alla fine di ottobre 2018 ha letteralmente trasformato il suo ambiente naturale abbattendo gran parte del suo incredibile patrimonio boschivo. Questa valle che prima del disastro ambientale era stata ribattezzata con l’appellativo di “Tempio di Dio, inno al Creatore”, merita comunque essere esplorata in mountain bike seguendo il “classico” e non troppo impegnativo Giro delle Malghe che misura complessivamente 30km.