Il colosso leader nella produzione di trasmissioni e componentistica per ogni tipo di biciclette, ora lancia un sistema Shimano e-MTB di seconda generazione.
EP8, il nuovo sistema e-bike top di gamma targato Shimano. Potenza, leggerezza e pedalata naturale, sono i tre pilastri su cui si fondano la ricerca e lo sviluppo delle Case che si contendono lo scettro del mercato (ricco e dalle enormi potenzialità) della pedalata assistita.
Un mercato in realtà molto giovane, che si trova ancora nella prima parte della sua vita evolutiva e il cui sviluppo è legato a doppio filo allo sviluppo tecnologico. Al punto che le stesse aziende non si sbilanciano troppo nel dipingere gli scenari futuri. Nuovi materiali, miniaturizzazione, software, energie alternative sono tutte variabili in gioco, che mutano ed evolvono costantemente. Per il momento, la direzione è quella di una ottimizzazione delle power unit esistenti e di un affinamento dei software, nell'ottica di una maggior efficienza dei sistemi di assistenza.
Il colosso Shimano, leader nella produzione di trasmissioni e componentistica per ogni tipo di biciclette, nonché prima azienda a credere e investire nella mountain bike, è una delle aziende che sta disegnando questo mercato. In questo caso, però, è entrata in partita un po' in ritardo rispetto ai concorrenti tedeschi (Bosch su tutti) e con un prodotto che alla sua apparizione, qualche anno fa, è apparso un po' acerbo. Strano per un'azienda giapponese, che alla tempestività sul mercato antepone sempre l'efficacia e le prestazioni dei propri prodotti. Non ci ha impiegato però molto per affinare i suoi prodotti, tornare alla ruota dei competitor e prepararsi al sorpasso. Per prendere la testa del gruppo ha presentato il suo nuovo sistema eBike-Shimano EP8, caratterizzato da un notevole salto in avanti nello sviluppo delle due componenti chiave che lo compongono: hardware e software.
Il sistema Shimano e-MTB di seconda generazione è composto da una drive unit più potente e più leggera, una pedalata più fluida, una trasmissione pulita, svincolata e dalla bassa rumorosità, una maggiore e più efficiente dissipazione del calore. Sono state inoltre rinnovate le due applicazioni per dispositivi mobili, ora in grado di offrire ai ciclisti più opzioni di visualizzazione e una maggiore personalizzazione delle caratteristiche della loro unità di assistenza alla guida.
EP8 HARDWARE
La nuova drive unit EP8 è più potente del 21% rispetto alla precedente ed è in grado di erogare 85 Nm di coppia. Ma è anche più leggera di 300 gr, una riduzione di peso pari al 30% che ferma l'ago della bilancia a 2,6kg e la rende una delle migliori in termini di rapporto peso-potenza.
Abbiamo prima accennato all'efficienza e proprio su questo punto hanno lavorato gli ingegneri giapponesi, riducendo la resistenza (l'attrito derivante dalla rotazione del pedale, evidente soprattutto quando si utilizza il sistema senza alimentazione) del 36% . Il risultato è appunto una migliore efficienza della batteria quando la drive unit è attiva e una guida più fluida quando si pedala senza supporto (per esempio quando si superano i fatidici 25 km/h). Al miglioramento dell'efficienza contribuisce anche il nuovo involucro in magnesio della drive unit, con migliori proprietà di conduzione del calore, che aiutare il raffreddamento a favore delle prestazioni quando si opera alla massima coppia su salite lunghe e ripide. Tutti questi fattori hanno portato ad un incremento, assicurano da Shimano, pari al 20% della distanza percorribile.
I riding mode restano quattro, selezionabili con il comando al manubrio: Off, Eco, Trail e Boost, oltre alla modalità Walk Assist, che garantisce un avanzamento della bicicletta di 4 km/h, nei tratti in cui si procede a spinta, senza cioè pedalare.
EP8 SOFTWARE
Il perfezionamento del software che governa la power unit costituisce l'altra metà del progetto EP8. Si tratta di un'implementazione finalizzata a migliorare le prestazioni dei tre livelli di assistenza e la loro personalizzazione. Operazione che si può effettuare, sia a casa sia in tempo reale, tramite l'app E-TUBE PROJECT che permette un maggiore controllo su come e dove si pedala. Le modalità BOOST, TRAIL ed ECO possono essere personalizzate con 10 diversi livelli di assistenza, la coppia può essere impostata ovunque tra 20-85 Nm, ci sono cinque livelli di assistenza all'avviamento disponibili e questi possono essere impostati per diversi profili del ciclista per diversi tipi di uscite o diversi profili utente. Tutte queste informazioni possono essere inoltre salvate come preferenze nei profili dei ciclisti.
BATTERIE
L'altro elemento indispensabile al funzionamento di una eBike è la batteria, deputata ad alimentare il motore. Le opzioni sono due: da 630 Wh, esterna al tubo obliquo, oppure interna da 504 Wh più piccola ma dalla ricarica più veloce.
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