Favoloso duello Vollering-Van Vleuten: Demi stronca l'iridata e si prende la maglia roja, ma la Vuelta è aperta

Straordinario e si prende la maglia roja, ma la Vuelta è aperta
Info foto

SD Worx twitter

Stradawomen's world tour 2023

Favoloso duello Vollering-Van Vleuten: Demi stronca l'iridata e si prende la maglia roja, ma la Vuelta è aperta

Sul primo arrivo in salita, le due grandi favorite regalano spettacolo, con la dominatrice delle Ardenne che riesce a staccare negli ultimi metri la campionessa del mondo. Quinta Gaia Realini, Erica Magnaldi nella top ten della generale a due tappe dalla conclusione.

Demi Vollering è semplicemente imbattibile, in un 2023 che ha già visto la fuoriclasse della SD Worx imporsi tra Strade Bianche, Dwars e il trittico delle cotes ardennesi, dall'Amstel passando per la Freccia sino alla Liegi.

La sesta gemma stagionale dell'olandese arriva nella prima tappa cruciale della Vuelta Femenina, in occasione della quinta frazione con l'arrivo in salita sul Mirador de Penas Llanas: 5 km con pendenze sempre attorno al 7%, letteralmente spianato negli ultimi 2500 mt da una Vollering che, senza quasi mai alzarsi sui pedali, ha staccato una dopo l'altra tutte le rivali.

L'ultima a cedere l'altra grande favorita per la maglia roja e vincitrice delle ultime due edizioni del GT iberico, Annemiek Van Vleuten: l'iridata in forza alla Movistar ha provato a scattare in faccia alla connazionale a 400 mt dalla linea, ma la risposta di Vollering è stata formidabile, guadagnando (oltre ai 4” di abbuono) 3 secondi sulla diretta rivale.

Tutto si deciderà nel duello conclusivo di domenica verso i Lagos de Covadonga, visto che Van Vleuten deve recuperare appena 5 secondi, ma si ritrova contro un'avversaria in condizioni di forma semplicemente clamorosa.

Mentre Vos ha ceduto la maglia di leader, dopo due vittorie consecutive, così come la seconda della generale, Chloe Dygert, è arrivata ad un paio di minuti pur provando a reggere sino a meno di 3 km dall'arrivo (considerate le caratteristiche della fenomenale cronoman statunitense, è già andata oltre le aspettative), da applausi anche il terzo posto di Ricarda Bauernfeind, con la giovane tedesca della Canyon-SRAM (con Niewiadoma e Chabbey che hanno mollato nettamente) piazzatasi a soli 9” da Vollering.

Alle sue spalle Evita Muzic della FDJ-Suez, davanti ad una Gaia Realini che, pur essendo già fuori classifica dopo aver perso quasi 3 minuti nella tappa dei ventagli, oggi ha dimostrato di poter stare con le grandi in salita, con un 5° posto che fa ben sperare pensando a Covadonga.

In GC, attualmente il podio lo completa un'altra olandese, Riejanne Markus della Jumbo-Visma, a 12” da Vollering e davanti di 15 rispetto a Chabbey, con Labous 5^ a 50”. La miglior italiana è ancora Erica Magnaldi (UAE), decima con l'obiettivo della top ten ancora alla portata visto il rendimento odierno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
29
Consensi sui social