Il Tour of the Alps propone un cast da... Giro: Vlasov e una super Ineos al via, oggi arrivo in salita

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Il Tour of the Alps propone un cast da... Giro: Vlasov e una super Ineos al via, oggi arrivo in salita

Scatta l'edizione numero 46 della corsa euroregionale, in programma sino a venerdì con un tracciato durissimo: si comincia con l'arrivo di Alpbach, da martedì si tornerà in Italia e lo spettacolo non mancherà. Pozzovivo, Fabbro e Fortunato le migliori carte italiane.

Scatta un Tour of the Alps che, come da tradizione, rappresenta l'ultimo vero test per molti corridori in chiave Giro d'Italia, anche se i due principali favoriti per la corsa, Primoz Roglic e Remco Evenepoel, hanno optato per tanto lavoro in altura e se lo sloveno tornerà in gara direttamente con la crono inaugurale del 6 maggio a Fossacesia Marina, l'iridato sarà al via della Liegi domenica prossima e poi virerà sul Giro.

Non mancano però nomi di grande peso per questa edizione numero 46 (considerando anche il vecchio Giro del Trentino, del quale la corsa divisa tra Austria e Italia ha preso l'eredità), con doppio arrivo in salita tra quest'oggi e mercoledì a San Valentino, ma anche la dura tappa di Renon domani e quelle un po' più morbide, ma sempre con tantissimi metri di dislivello, a chiudere tra giovedì e venerdì con i traguardi piazzati a Predazzo e Brunico.

Si comincia con i 127,5 km tutti su territorio austriaco (martedì si tornerà in Italia superando il Brennero), da Rattenberg ad Alpbach, con diretta tv dalle ore 13.30 su Eurosport 2 e Rai Sport, per un finale davvero impegnativo. Ai -12 km dal go9ng, si scollinerà Kerschbaumer Saltel, erta di 5,2 km al 10,2% di pendenza media, picchiata veloce e la salita conclusiva che porterà ad Alpbach, con i suoi 6,3 km al 4,6%, ma gli ultimi 1100 mt oltre il 9%.

I favoriti della tappa odierna e in generale per il successo finale? La Ineos Grenadiers propone un poker di punte, le stesse che vedremo al Giro d'Italia: Geraint Thomas avrà al suo fianco Tao Geoghegan Hart, già grande protagonista al Tour of the Alps e in gran forma sin da inizio 2023, Pavel Sivakov (che ha vinto la corsa euroregionale nel 2019, mentre Thomas ci riuscì nel 2017) e Thymen Arensman, ma sarà di altissima qualità pure la Bora-Hansgrohe con Aleksandr Vlasov punto di riferimento e due talenti come Lennard Kamna e Cian Uijtdebroeks verosimilmente in supporto del russo, come Matteo Fabbro e Maximilian Schachmann.

La Bahrain-Victorious non scherzerà con il duo Buitrago-Haig, l'EF-EasyPost punterà su Hugh Carthy, l'AG2R Citroen sull'austriaco Felix Gall e sul transalpino Aurélien Paret-Peintre, ma c'è pure Andrea Vendrame per cercare una tappa.

E poi Sosa e Pedrero nella Movistar, ma anche due scalatori italiani che poi faranno rotta sul Giro: il veterano Domenico Pozzovivo, guida della Israel, e Lorenzo Fortunato che proverà a cogliere un bel risultato per la Eolo-Kometa.

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