Oggi a Parigi la presentazione del Tour... italiano. Il Vélo d'Or assegnato a Demi Vollering e Jonas Vingegaard

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Oggi a Parigi la presentazione del Tour... italiano. Il Vélo d'Or assegnato a Demi Vollering e Jonas Vingegaard

Alle 11.30 scopriremo il percorso completo dell'edizione 111 (e della terza del Tour Femmes), storico per la partenza da Firenze e la conclusione a Nizza. I premi dell'anno assegnati alle maglie gialle del 2023, migliori corridori da classiche gli iridati Kopecky e Van der Poel.

E' il giorno della presentazione di un Tour de France storico, quello del 2024 (in programma dal 29 giugno al 21 luglio) che partirà per la prima volta dall'Italia, con tre tappe nel nostro paese e la ripartenza della quarta da Pinerolo.

Una Grande Boucle che per la prima volta non terminerà a Parigi (che oggi ospiterà al Palais des Congres il lancio del percorso, a partire dalle ore 11.30 con diretta su Eurosport 1 e Rai Sport), bensì a Nizza, e che avrà negli arrivi di Pla d'Adet, Plateau de Beille, Isola 2000 e Col de la Couillole i punti cruciali, oltre alla durissima cronometro conclusiva con partenza da Monaco.

Ci sarà anche il vernissage della terza edizione del Tour Femmes, vinto nel 2023 da Demi Vollering che ieri sera, sempre nella capitale di Francia, è stata premiata con il “pallone d'oro del ciclismo”: la fuoriclasse olandese ha alzato il “Vélo d'Or” in campo femminile, mentre a livello maschile il riconoscimento è andato a Jonas Vingegaard, anch'egli reduce dalla conquista della maglia gialla (nel suo caso la seconda consecutiva), alla quale la stessa Vollering ha aggiunto la tripletta nelle Ardenne, oltre all'argento mondiale e alla Strade Bianche.

Sul podio finale Van der Poel (sinceramente, l'abbinata Sanremo-Roubaix-Mondiale avrebbe meritato il premio di miglior corridore dell'anno) e Pogacar da una parte, Kopecky e Van Vleuten dall'altra. A MVDP è andato il titolo di miglior uomo da classiche con il trofeo intitolato a Eddy Merckx, presente a Parigi per la premiazione, così come all'altra iridata su strada, Lotte Kopecky, mentre i migliori francesi (premi Bernard Hinault e Daniel Morelon) sono risultati il campione d'Europa, Christophe Laporte, e la nuova bi campionessa del mondo di MTB, Pauline Ferrand-Prevot.

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