E' il giorno della crono alla Vuelta: Evenepoel per fare il vuoto, Affini che beffa il ritorno a casa

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E' il giorno della crono alla Vuelta: Evenepoel per fare il vuoto, Affini che beffa il ritorno a casa

Verso Alicante 30,9 km pianeggianti contro il tempo: la maglia roja è il favorito pure per il successo di tappa assieme a Rohan Dennis, mentre il mantovano (malato) è costretto ad abbandonare (così come Hayter, positivo al covid).

Tappa numero 10, dopo il secondo giorno di riposo per una Vuelta Espana che si avvia verso una seconda settimana altrettanto dura, ma con una cronometro individuale (dopo i 23 km di Utrecht nella prova a squadre inaugurale che non ha fatto grandi distacchi) che può lanciare sempre più in alto Remco Evenepoel.

Oggi da Elche ad Alicante, saranno 30,9 km totalmente favorevoli agli specialisti, visto che il percorso è sostanzialmente pianeggiante e la maglia roja potrebbe fare ulteriormente la differenza, in primis nei confronti di Enric Mas, ora distante 1'12” ma tutt'altro che un cronoman di livello, ma anche rispetto a Primoz Roglic che già paga 1'53” al giovane belga.

Evenepoel scenderà dalla pedana alle ore 16.55 (la diretta tv è prevista sin dalle 14.30 su Eurosport 1), due minuti prima vedremo Mas e altrettanti per Roglic e gli altri big, mentre per il successo di tappa potrebbero inserirsi anche Remi Cavagna, che partirà già alle ore 14.35, Rohan Dennis (ore 15.20 per il bi campione del mondo di specialità) e outsider come Plapp, Armirail, Arensman e Van Baarle.

Purtroppo, tra questi non vcdremo Ethan Hayter, positivo al covid, e neppure Edoardo Affini: nella serata di lunedì, il Team Jumbo-Visma ha annunciato il ritiro dalla Vuelta del mantovano. Non si tratterebbe del virus, come invece nel caso di altri 13 corridori che sinora hanno dovuto abbandonare la corsa per questo motivo, semplicemente il nativo di Buscoldo si è ammalato e non è più in grado di proseguire. Oltre alla beffa per l'impossibilità di giocarsi un risultato personale quest'oggi, un altro uomo in meno per Primoz Roglic che già aveva perso nel week-end Sepp Kuss.

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