Prealpi Giulie - Valli del Torre

Nel 2013 il Parco Naturale delle Prealpi Giulie ha ricevuto un importante riconoscimento dalla Comunità Europea nell'ambito del progetto EDEN (European Destination of ExcelleNce) per promuovere modelli di sviluppo per un turismo sostenibile ed accessibile allo scopo di favorire un turismo per tutti.
La specificità della zona è determinata dal contatto di tre aree biogeografiche diverse, mediterranea, il lirica ed alpina, che concorrono a determinare una straordinaria biodiversità. Queste aree sono diventate un Parco in virtù del loro grande interesse non solo geologico, naturalistico e paesaggistico, ma anche storico - culturale, in quanto racchiudono caratteri peculiari difficilmente rinvenibili altrove.

La bellezza e la varietà dell’ambiente naturale rendono il Parco delle Prealpi Giulie un’area perfetta per la pratica di sport e attività all’aria aperta, d'estate è possibile gustare appieno il fascino della montagna e le variopinte fioriture, mentre nella stagione invernale, è divertente percorrere con le cjaspe o gli sci ai piedi gli itinerari innevati, alla scoperta delle tracce lasciate sulla neve dagli animali selvatici. Numerosi sono i percorsi ciclabili gran parte dei quali sono raggiungibili da nord ovvero da Resia, oppure arrivando da sud risalendo la Val del Torre.

Proveniendo da Udine, in località Vedronza si snoda uno degli itinerari più vicini alla pianura caratterizzato da un fondo che alterna tratti asfaltati a sterrati poco accidentati: l’anello della Val del Torre. Questo circuito di circa 30km è caratterizzato da un notevole dislivello complessivo (oltre i 1000m) nonostante si parta da una quota di partenza di soli 257m e che il punto più elevato è posto ad un’altitudine di appena 739 metri. Questo percorso decisamente consigliato a bikers esperti attraversa zone di elevato interesse ambientale sia per quanto riguarda gli aspetti vegetazionali, che gli aspetti faunistici.

Ad Uccea a pochissimi chilometri dal confine con Slovenia si inerpica l’itinerario della sua omonima valle: l’anello della Valle d’Uccea. Sella Carnizza punto di partenza di questo percorso, si raggiunge dalla Val Resia, percorrendo la strada provinciale 42 fino al bivio per la frazione di Lischiazze e proseguendo poi per la Slovenia (strada chiusa nel periodo invernale). Questo anello che ha una lunghezza di una ventina di chilometri con un dislivello positivo di 662 metri, permette di scoprire interessanti appostamenti dell’esercito italiano durante la grande guerra, come l’aeroporto militare situato presso gli stavoli Gnivizza.

Da Stolvizza (496m) dove si trova tra l’altro il museo degli arrotini di Resia, comincia l’itinerario dell’Alta Val Resia. Un anello di 21 chilometri molto panoramico e appagante situato nel cuore del Parco naturale delle Prealpi Giulie, dove la visita alla Malga Coot abbina l’aspetto goloso a un contesto paesaggistico impareggiabile. Le vacche al pascolo, i prelibati formaggi e la possibilità di una gita a cavallo fanno da contorno ad una gita in mountain bike senza eguali.

Raggiungibile facilmente dal centro abitato di Resia (330m) si snoda il piacevole anello della Bassa Val Resia. Questo itinerario di quasi 23km conduce i ciclisti a scoprire meravigliosi sentieri ricchi di emoziananti discese e salite impegnative, attraverso visioni di grande bellezza su fiumi, monti e vallate. L’intero tracciato è contornato dallo splendido panorama sui Monti Musi e sul Monte Canin che, maestosi, circondano la vallata.