Il successo della Marathon dell'Altopiano premia Cicli Taddei: doppietta con Medvedev-Gaddoni

Un gran successo, con quasi 800 iscritti, per l'edizione numero 2 della Marathon dell'Altopiano andata in scena nel vicentino.

A Gallio, l'appuntamento organizzato da Cortina MTB Experience ha visto protagonisti nomi di prestigio del panorama nazionale ed internazionale, a partire dal colombiano Leonardo Paez, atleta del team Giant Liv Polimedical, campione del mondo marathon in carica. A portarsi a casa il successo, però, è stato il russo Alexey Medvedev della Cicli Taddei, capace di dominare in una giornata di pioggia sui 67 km (con 2200 mt di dislivello positivo) del percorso marathon, che ha preceduto il “Classic” (44 km).

Paez ha conteso la vittoria al russo sino alla foratura risultata decisiva in negativo per il condor colombiano, lontano dall'assistenza e costretto a procedere lentamente, venendo superato da molti concorrenti. Nel gruppo degli indeguitori, per buona parte della gara, anche il finlandese Toni Tahti (Suomen Pyoraily), che per motivi sconosciuti non ha portato poi a termine la prova. Saltando molti big, si ritrovano a lottare per le altre due posizioni del podio Nicola Taffarel (Torpado Ursus) e Nicolas Samparisi (Ktm Alchemist Selle Smp Dama), seguiti a breve distanza da Domenico Valerio (Ktm - Protek – Dama).

Medvedev completerà la sua cavalcata solitaria con il tempo di 3h10'32”. Arrivo in volata tra Taffarel e Samparisi, che chiudono in quest'ordine al secondo e terzo posto.

Gara combattuta anche quella femminile, con Annabella Stropparo (Team Tek Series) a prendere con decisione il comando, seguita da Elena Gaddoni (Cicli Taddei), Chiara Burato (Omap Cicli Andreis), vincitrice della prima edizione, Katarzina Sosna (Torpado-Sudtirol Mtb Pro Team) e Costanza Fasolis (Giant Polimedical Official Team). Annabella Stropparo fora e perde molto tempo per raggiungere l'assistenza e anche la riparazione non è rapida e definitiva, costringendola successivamente a un cambio ruota. Ne approfitta così Elena Gaddoni, che inizia una corsa solitaria sino al trionfo finale in 3h54'03”, davanti a Katarzina Sosna e ad una sfortunata Stropparo, comunque terza.