MTB World Cup: Koretzky - Lecomte, doppietta francese a Albstadt

Nella prova femminile va in scena l'assoluto dominio della ventunenne francese Loana Lecomte, campionessa del mondo in carica Under 23 alla seconda vittoria nel circuito dopo quella ottenuta a Nove Mesto nella scorsa stagione. La portacolori del team Massi attacca nel corso del primo giro e tornata dopo tornata amplia il suo vantaggio fino ai 53 secondi finali ponendo una seria ipoteca sulla seconda maglia transalpina per i Giochi Olimpici di Tokyo. 

E' seconda la tre volte campionessa del mondo  Pauline Ferrand Prevot che nel corso del terzo giro tenta di mettersi in solitaria sulle tracce della connazionale e si ritrova per più di metà gara nella "terra di mezzo" tra la battistrada e il gruppetto delle inseguitrici tra le quali sul traguardo salirà sul terzo gradino del podio la statunitense Halley Batten a 1'15".

Eva Lechner chiude in undicesima posizione a 3'11; ventitreesima Chiara Teocchi a 5'58"; è ventottesima, a 6'54", Greta Seiwald mentre Martina Berta è quarantunesima e Giorgia Marchet sessantatreesima.

In campo maschile va in scena una gara tiratissima con frequenti cambi in testa dalle sparate iniziali del solito Mathieu Van der Poel agli attacchi di Flueckiger e Cink. Negli ultimi giri si giocano la vittoria gli svizzeri Schurter e Flueckiger, il francese Koretzky e il ceco Cink. Il primo a cedere è il ceco mentre un incidente meccanico al sellino di Flueckiger lo frena. E' lotta a due per la vittoria tra Nino Schurter e Victor Koretzky che con una tattica perfetta salta il campione svizzero nel momento decisivo per la sua prima vittoria in carriera. Completa il podio a 23" uno stoico Flueckiger che precede Cink. Balza all'occhio la grande gara del giovane britannico Thomas Pidcock che partito in fondo al plotone con una quarantina di secondi di distacco risale la corrente fino al quinto posto a 29" dal vincitore mentre il vincitore della prova Short Track di venerdì, Mathieu Van der Poel deve accontentarsi della settima piazza. 

Gerhard Kerschbaumer è quattordicesimo a 2'30", ventiduesimo Nadir Colledani a 3'17; Gioele Bertolini è quarantunesimo a 5'36"mentre Luca Braidot, a lungo nelle prime quindici posizioni alza bandiera bianca ed è 58° a 7'02"-