Puck Pieterse e la sua prima maglia iridata in MTB: favoloso bronzo di Martina Berta!

Puck Pieterse e la sua prima maglia iridata in MTB: crolla Ferrand-Prevot, Berta è 5^ con orgoglio
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Daniele Molineris

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Puck Pieterse e la sua prima maglia iridata in MTB: favoloso bronzo di Martina Berta!

A Pal Arinsal una gara femminile di cross country che vede l'olandese dominare davanti alla connazionale Terpstra e alla valdostana, nel giorno del crollo di Pauline Ferrand-Prevot. Valentina Corvi è quarta nella prova U23 che vede Isabella Holmgren regalare spettacolo.

Una gara mondiale di XCO un po' pazza, anche per quanto deciso sabato sera con i cambiamenti di orario causa maltempo in arrivo ad Andorra e l'inserimento della prova della categoria U23 all'interno di quella seniores.

Una gara che diventa storica, quella che chiude la rassegna iridata di Pal Arinsal per il settore femminile, con Puck Pieterse che si laurea per la prima volta campionessa del mondo sulle ruote grasse, a soli 22 anni e dopo lo sfortunato 4° posto ai Giochi Olimpici, ma anche un Tour de France corso su strada solo poche settimane fa (e vincendo la tappa di Liegi davanti alle due dominatrici Vollering e Niewiadoma...).

E' la domenica della consacrazione, però, anche per Martina Berta che conquista il suo primo podio mondiale a livello seniores, dopo il podio in coppa nel 2023 in Val di Sole, e 9 anni dopo il titolo iridato tra le jr, cancellando in un colpo solo un 2024 per lei difficilissimo.

E' pure il giorno dell'addio alla mountain bike di Pauline Ferrand-Prevot, che non riesce a conquistare il suo sesto titolo nella specialità più classica, abbinandolo all'oro olimpico che comunque ha chiuso il cerchio di una carriera inimitabile, con la fuoriclasse transalpina che arriverà al traguardo in top 15, a 3'20” da Pieterse, salutando con commozione prima di tornare alla strada nel 2025.

PP02” è partita subito in fuga, solo Candice Lill è riuscito a tenerla per un paio delle cinque tornate in programma (una in meno rispetto al previsto per “anticipare” il meteo avverso così come faranno gli uomini, in gara già dalle ore 12.00), mentre dietro Berta, Terpstra e Lecomte (a metà gara già ad oltre un minuto da Pieterse) raggiungevano e staccavano una Ferrand-Prevot durata solo un giro e mezzo. Per l'azzurra sembrava finita per la medaglia prima dell'ultima tornata, ma la caduta di Lill (che si trovava seconda a 25” dalla testa e con ampio margine sulle inseguitrici) ha riaperto tutto, con Terpstra che ha presto staccato la sudafricana per andare a formare una storica doppietta orange, e la stessa Martina Berta che raggiunge e salta Lill nell'ultimo emozionante giro, bruciandola sul traguardo di pochi secondi.

Al quinto posto chiuderà Lecomte (in calo vistoso nella seconda parte) su Richards, caduta in avvio e amara sesta dopo l'oro nello short track, ma sia la transalpina che la britannica sono state battute, pur non contando a livello di graduatoria assoluta, da una strepitosa Isabella Holmgren che ha dominato la gara delle Under 23.

Il talento canadese, già campionessa del mondo dell'XCC venerdì scorso, si è messa dietro la francese Onesti, la connazionale Johnston e una generosa Valentina Corvi, quarta, mentre per la gara seniores le altre azzurre piazzate sono Chiara Teocchi, 29^, e Greta Seiwald che sarà 39^.

In campo U23 per gli uomini (gara andata in scena alle 8.30 del mattino), trionfo francese con Luca Martin e diciottesima piazza per il migliore degli italiani, Elian Paccagnella.

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