Ricordate José Hermida? Ora fa l'ambassador, l'influencer ed è un mostro di simpatia...

José Hermida non vuole più scendere dalla sua mountain bike. Certo, a quasi 42 anni non compete più ai massimi livelli che ha vissuto per quasi un ventennio, ma il campionissimo catalano è ancora attivissimo in quello che è il suo mondo.

Ambasciatore del marchio Merida, ha vissuto il lockdown tra i suoi Pirenei tenendo compagnia agli appassionati con una rubrica fissa sul suo profilo instagram, ogni giorno alle ore 15 (e sta proseguendo anche dopo la riapertura...) con tantissimi campioni del presente e del passato, dando spazio a tutti coloro che vivono il mondo bike.

Un vero mostro di simpatia, con una passione sfrenata per le ruote grasse, tanto da convincere uno stradista come “Purito” Rodriguez, appena terminata la sua carriera, a disputare assieme la Cape Epic in Sudafrica. “All'inizio è stato difficile fargli intuire i trucchi del mestiere, ma ha appreso rapidamente e ora... mi sfida spesso”, ha raccontato nel corso di una delle sue dirette.

Campione del mondo nel cross country a Mont-Sainte-Anne 2010, secondo ai Giochi Olimpici di Atene 2004 e quarto sia a Sydney 2000 che a Londra 2012 (e ben quattro volte secondo nella classifica di Coppa del Mondo), appena alle spalle di Marco Aurelio Fontana, proprio con il biker lombardo e in generale gli altri campioni azzurri con cui ha vissuto un'intera carriera al fianco, i rapporti sono davvero molto stretti. “Amo l'Italia e sento spesso i ragazzi che hanno scritto pagine di storia, da Pontoni a Fontana, da Acquaroli a Bui. In generale, nel mondo del ciclismo eravate i padroni sino agli anni '90 e oltre, tra marchi, squadre e corridori. Spero possano tornare quei tempi”.