Straordinaria Gaia Tormena: terzo titolo europeo consecutivo nella categoria Eliminator

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Straordinaria Gaia Tormena: terzo titolo europeo consecutivo nella categoria Eliminator

A Novi Sad il nuovo trionfo della valdostana, è il secondo oro della spedizione azzurra in Serbia. Ora il week-end con le gare di cross country.

Non c'è due senza tre per Gaia Tormena: la regina indiscussa dell'Eliminator è ancora l'azzurra, che sul tracciato di Novi Sad conquista la terza medaglia d'oro europea consecutiva.

E' ancora grande Italia, dopo il trionfo nel Team Relay di giovedì, nella seconda giornata di gare all'Europeo MTB in Serbia, con il bis d'oro firmato dalla selezione azzurra. La specialità protagonista è il Cross Country Eliminator (XCE): sull'esplosivo percorso della capitale della Vojvodina è stato dominio assoluto per la fenomenale valdostana, miglior tempo nelle qualificazioni, in cui giunge al traguardo con 4” di vantaggio sulla neerlandese Fem Van Empel, prima diretta inseguitrice.

Un assolo dell'atleta del G.S. Lupi Valle d'Aosta; Gaia supera agevolmente tutti i turni, la finale viene dominata con un tempo incredibile di 1'55”, l'unica ragazza sotto i 2 minuti. Un'enormità i 6 secondi di margine sulla medaglia d'argento, che si rivela essere la stessa Van Empel. Medaglia di bronzo per qualche decimo l'ucraina Iryna Popova. La Tormena si conferma la migliore interprete di questa specialità, con il suo terzo titolo continentale consecutivo, un oro ed un argento mondiale nel suo palmarès e la vittoria in Coppa del Mondo a Barcellona.

Il tutto con grandi margini di miglioramento e un futuro roseo, data la giovane età: la valdostana infatti deve ancora compiere venti anni. “E' una campionessa e non per caso - spiega il CT Mirko Celestino - Non ha perso nemmeno una manche, non ha dato la minima speranza alle sue avversarie. Come ho detto più volte, ha una convinzione dei suoi mezzi e una maturità incredibile per quanto riguarda la gestione di gara. Una prova adrenalinica e di tensione in cui in appena un minuto e mezzo ti giochi tutto, quindi anche il minimo errore lo puoi pagare caro”.

Gaia si conferma una garanzia: “E' stata come sempre attenta nello studiare il percorso e le giuste traiettorie, non ha lasciato niente al caso. Adesso andremo insieme anche in Austria per i campionati del mondo, sperando di superare il risultato dello scorso anno e non ripetere quegli errori che le hanno impedito di conquistare la medaglia d'oro per pochissimi centimetri”. Tra gli uomini, il successo dell'Eliminator è andato al neerlandese Van Eckl, davanti al francese Serres e allo svedese Burman.

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