Ancora lui, ancora Isaac Del Toro nella "sua" Italia: 15° successo del 2025 firmando il Gran Piemonte

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Ancora lui, ancora Isaac Del Toro nella "sua" Italia: 15° successo del 2025 firmando il Gran Piemonte

Assolo fantastico, a due giorni dal Lombardia, per il messicano della UAE Team Emirates XRG che stacca tutti verso Acqui Terme: oltre 17 km in solitaria e sul podio con lui salgono Hirschi e Mollema.

Ha cominciato 7 mesi fa in Piemonte, vincendo la Milano-Torino in cima a Superga, ha chiuso il cerchio nella stessa regione, firmando un’altra grande classica a livello ProSeries per quello che è il suo 15° hurrà in una seconda stagione da pro fantastica, che sarebbe stata clamorosa portando a casa il Giro d’Italia solo sfiorato.

Isaac Del Toro è il re pure del Gran Piemonte numero 109, dominando la scena al termine dei 179 km da Dogliani ad Acqui Terme, con la salita di Castelletto d’Erro che ha visto il fenomenale 21enne messicano fare il vuoto per trionfare in solitaria, a due giorni da un Lombardia dove sarà l’uomo di riferimento al fianco di Tadej Pogacar lanciato verso la cinquina, ma che proprio nel compagno di squadra potrebbe avere addirittura il rivale più forte, Remco Evenepoel permettendo.

Con il centro odierno, Del Toro ha firmato un sesto delle vittorie UAE Team Emirates XRG in questo 2025 da novanta successi per lo squadrone numero 1 al mondo, che anche nella sfida piemontese ha controllato la corsa, gestendo la fuga di sette uomini comprendente pure Matteo Trentin, vedendo poi il futuro vincitore attaccare una prima volta a quasi 50 km dall’arrivo, nella prima delle due scalate a Castelletto d’Erro.

Poi l’asso nativo della Baja California si è rialzato, ha fatto lavorare Sivakov e Torres per contenere una contro-fuga pericolosissima con Marc Hirschi su tutti in un plotoncino di sei che, a 20 km dal gong, ha ripreso gli ultimi fuggitivi di giornata (Hermans, Tratnik e Holter). Nello stesso momento, però, sulle rampe più dure ecco l’azione risolutiva di un irresistibile Del Toro, che ha ripreso e staccato tutti quanti nell’arco di meno di 3 km, scollinando ai -15 con 30 secondi pieni sul duo formato da Hirschi e Mollema.

Lo svizzero della Tudor e l’olandese della Lidl-Trek si giocheranno poi la piazza d’onore dopo essere finiti, negli 8 km finali di pianura, ad oltre 40” da Del Toro, con il rossocrociato secondo, mentre in gruppo è stato un altro elvetico, Fabio Christen della Q36.5, a battere anche Michael Matthews per chiudere 4°, con Edoardo Zambanini buon 6° e miglior italiano, precedendo il campione in carica Powless. Decimo, in casa Lidl-Trek, Andrea Bagioli.

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