Mondiali su pista: arriva "solo" un bronzo per l'Italia con le Rocket Girls, Paternoster 4^ nell'Eliminazione

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Mondiali su pista: arriva "solo" un bronzo per l'Italia con le Rocket Girls, Paternoster 4^ nell'Eliminazione

Alla Super Arena di Ballerup la seconda giornata di gare iridate, con la prima medaglia azzurra grazie al podio dell'Inseguimento a squadre femminile (ma che beffa in semifinale con la Germania). Viviani lontano nello Scratch, doppio oro giapponese e i danesi che trionfano in casa con il quartetto maschile.

Una serata solo in parte soddisfacente, per la nazionale azzurra su pista che sale per la prima volta sul podio in questa rassegna iridata di Ballerup (Copenhagen), ma con un risultato forse al di sotto delle attese per le “Rocket Girls”, ovvero le protagoniste dell'Inseguimento a squadre femminile.

E' medaglia di bronzo per Martina Fidanza, Martina Alzini, Chiara Consonni e Vittoria Guazzini (ma anche per Letizia Paternoster, che aveva disputato il primo turno e la semifinale), che dominano la finale per la terza piazza contro le canadesi, raggiunte dopo 2,5 dei 4 km in programma. D'altronde, il differenziale dei turni precedenti era superiore ai 7-8 secondi e non c'è stata storia, con i rimpianti azzurri legati al confronto precedente con la Germania, che ha beffato il team del ct Villa con una rimonta clamorosa, guidata da una super Franziska Brausse, se pensiamo che l'Italia oltre metà gara aveva più di 3 secondi di margine ed è finita 8 decimi alle spalle delle tedesche, che nell'ultimo giro hanno operato il sorpasso e lasciato a Guazzini e compagni, che hanno terminato in 4'12”467, solo la “finalina”.

La finalissima, poi, è stata senza storia con la Gran Bretagna della solita, devastante Katie Archibald, sul trono mondiale agguantando la Germania a 500 mt dall'arrivo per poter così festeggiare in anticipo un oro che già pareva quasi scontato dopo la qualificazione di ieri.

Seconda serata ricca di finali, come quella dell'Inseguimento a squadre maschile (con l'Italia, 11esima, già fuori dai giochi ieri dopo la caduta in qualificazione) che ha premiato i padroni di casa della Danimarca. Hansen, Bevort, Larsen e Madsen, chiudendo in 3'45”642, hanno risolto negli ultimi 1500 mt l'atto decisivo, molto equilibrato come da pronostico, contro la Gran Bretagna di Hayter, Charlton, Tanfield e Wood battuta di 3 decimi. Medaglia di bronzo per la Germania, che ha regolato il Giappone.

Per gli uomini, è stato uno Scratch durissimo e con una selezione clamorosa, quello che ha visto Elia Viviani mai realmente nel vivo della battaglia e fuori dalla top ten, con il primo titolo della grande notte giapponese grazie ad uno stratosferico Kuboki, che ha vinto praticamente in solitaria anticipando il danese Hansen e il francese Petit, con l'olandese Hoppesak (il primo a promuovere un'azione chiave a 35 giri dal gong) quarto.

L'Eliminazione femminile era una delle gare più attese per l'Italia, con Letizia Paternoster (iridata di specialità nel 2021) che si deve accontentare di un 4° posto amarissimo: prova di altissimo livello, con le quattro favorite a giocarsela e la trentina beffata per centimetri al momento di salire sul podio da una Ally Wollaston che, poi, andrà a vincere il titolo (la neozelandese era già stata terza ieri nello Scratch) bruciando Lotte Kopecky, ad un passo dal terzo titolo mondiale consecutivo, e un'altra superstar come Jennifer Valente, questa volta di bronzo.

Giappone che ha fatto festa, con due ori nel giro di pochi minuti, anche nel Keirin che ha visto Stefano Moro chiudere buon 10°: Yamasaki è il nuovo campione del mondo a sorpresa, resistendo alla rimonta di Yakovlev (Israele) e dell'iridato in carica Quintero (Colombia), con gli olandesi grandi delusi visto che Hoogland comanda la finale sino a mezzo giro dalla conclusione, ma finisce in fondo e Lavreysen che all'ultimo non ci arriva, clamorosamente eliminato in semifinale.

Per l'Italia, da segnalare anche l'11° posto in qualificazione e poi l'eliminazione negli ottavi di finale per Miriam Vece nel torneo della velocità individuale femminile, le cui finali andranno in scena venerdì sera.

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