L'iride Marathon all'Elba è di Andreas Seewald e Mona Mitterwallner; Giada Specia ai piedi del podio

L'Isola d'Elba e una giornata perfetta, tra sole e polvere, ma soprattutto i durissimi sentieri che hanno fatto la storia della Capoliveri Legend, per un Mondiale Marathon da urlo che ha premiato Andreas Seewald e Mona Mitterwallner quali nuovi iridati di specialità.

L'austriaca classe 2002, in trionfo nel suo primo anno da élite dopo aver portato a casa pure il titolo mondiale Under 23 di cross country, alla recente rassegna iridata in Val di Sole, ha dominato gli 80 km della gara femminile in 4h49', al termine di una prova massacrante, la più dura (a detta di molti atleti) della storia dei campionati del mondo di questa disciplina.

Un vero e proprio scontro generazionale nel duello a distanza con la polacca Maja Wloszczowska (19 anni di differenza tra le due), al secondo argento in fila con un distacco di 1'11”, mentre il bronzo è andato alla spagnola Natalia Fischer Esusquiza, distante oltre 7'30” da Mitterwallner. A poco più di 3 minuti dal podio, una splendida Giada Specia in quarta posizione, davanti alla svizzera Luethi in gran rimonta, superando anche una Marika Tovo in piena corsa per la quinta piazza per tanti km, ma comunque capace di salvare la top ten alla sua prima esperienza a questi livelli con la nona piazza (13^ Claudia Peretti, altro risultato da sottolineare in casa Italia).

La gara maschile, 115 km con la bellezza di 4500 mt di dislivello, ha visto Andreas Seewald stroncare tutti i rivali con un finale da campione qual è, lui già oro in carica a livello europeo. Primo titolo mondiale Marathon per il tedesco, al traguardo in 6 ore e 2 minuti, con il colombiano Diego Alfonso Arias Cuervo staccato solo negli 8 km conclusivi, per un argento (a 2'22” dal vincitore) commovente per tanti motivi, con l'abbraccio al connazionale e bi campione del mondo in carica, Leonardo Paez (costretto al forfait dopo la frattura al polso sinistro rimediata mercoledì scorso in allenamento sul percorso iridato), davvero splendido subito dopo aver tagliato il traguardo.

Il bronzo al portoghese José Dias, terzo a 5'30” da Seewald, mentre è stata una gara difficile per Nino Schurter, che oggi si è presentato in gara a Capoliveri per cercare di portare a casa l'unico titolo che ancora gli manca in bacheca, per il bronzo olimpico di cross country, l'iberico Valero Serrano, e per una nazionale italiana che ha visto Juri Ragnoli giocarsela per la top five sino a tre quarti di corsa, per poi chiudere alle spalle del miglior azzurro che è risultato Samuele Porro, ottavo.