L'iride brilla anche sulla Ronde femminile: 3° Fiandre per super Kopecky, che amarezza Longo Borghini

L'iride brilla anche sulla Ronde femminile: 3° Fiandre per super Kopecky, che amarezza Longo Borghini
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L'iride brilla anche sulla Ronde femminile: 3° Fiandre per super Kopecky, che amarezza Longo Borghini

La campionessa d'Italia cade ad oltre 100 km dall'arrivo ed è costretta al ritiro, mentre la belga della SD Worx domina lo sprint a quattro regolando una gran Ferrand-Prevot, Lippert e Niewiadoma. Ottima sesta piazza di Letizia Borghesi.

Un tris da fuoriclasse, quel tris che sognava anche Elisa Longo Borghini, i cui sogni si sono spenti con una bruttissima caduta ad oltre 100 km dalla conclusione, per un ritiro amarissimo avendo riportato una commozione cerebrale (ma paiono escluse fratture) che costringerà la fuoriclasse piemontese ad una notte in osservazione all’ospedale di Gand.

Elisa era la principale favorita di questo 22° Giro delle Fiandre femminile assieme a Lotte Kopecky, e non è un caso che a quel punto sia stata proprio l’iridata a gestire perfettamente la corsa per andare a vincere di nuovo, ma per la prima volta con la maglia iridata (imitando, 90 minuti più tardi, il suo collega Tadej Pogacar), sul traguardo di Oudenaarde dopo le perle del 2022 e 2023.

La fuoriclasse della SD Worx ha scremato sull’Oude Kwaremont, con Letizia Paternoster (alla fine 14esima) ultima a cedere, il quartetto che è andato a giocarsi il successo, prima di contenere Kasia Niewiadoma, Liane Lippert e Pauline Ferrand-Prevot sul Paterberg.

Allo sprint non c’è stata storia, con la campionessa del mondo partita lunga e capace di stroncare Ferrand-Prevot (Visma Lease a Bike), gran seconda al suo primo anno dal ritorno definitivo al ciclismo su strada, e la tedesca Lippert (Movistar), con l’ultima vincitrice del Tour quarta, mentre Letizia Borghesi, seconda nella volata per la top five, ottima sesta per la sua EF.

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