La prima di Blevins, il dominio di Richards, una beffa per Avondetto: si è chiusa la Coppa del Mondo di MTB

Un finale oltreoceano, con tanti europei assenti (sia per una questione di costi, ma anche per le problematiche legate alle norme anti Covid), per la Coppa del Mondo di MTB Cross Country che, nel week-end, è terminata a Snowshoe, sui sentieri West Virginia.

La finale del massimo circuito delle ruote grasse, sesto e ultimo appuntamento stagionale, ha premiato tra gli uomini élite proprio uno yankee, il fenomenale Christopher Blevins già sui podi mondiali in Val di Sole e alla prima vittoria in coppa: con Matthias Flueckiger che aveva già festeggiato la conquista del trofeo dopo lo short track di venerdì, e lo stesso vice campione del mondo e olimpico subito attardato da una foratura, è stata battaglia fino all'ultimo giro, con gli stessi Avancini e Koretzky sfortunati con una gomma a terra, mentre Blevins andava a prendersi il successo davanti al romeno Dascalu e al ceco Cink, con Nino Schurter (foratura anche per il nove volte iridato) quarto davanti a Luca Braidot, che sale così sul “podio lungo” della finale grazie ad un bel 5° posto. Il secondo italiano in gara, Nadir Colledani, si è piazzato 21esimo.

Nella gara femminile, non si ferma più il dominio di Evie Richards, che al Mondiale e alla prima perla in CdM a Lenzerheide, aggiunge pure il sigillo negli States, precedendo l'australiana Rebecca McConnell e Anne Tauber, mentre Sina Frei e Anne Terpstra chiudono rispettivamente in quarta e quinta posizione.

L'Italia si giocava tanto tra gli Under 23 a livello maschile, con Simone Avondetto a 2 soli punti dal leader Woods nella generale di coppa: con il canadese presto staccato, l'alfiere del Team Trek Pirelli ha sognato il colpaccio, ma il cileno Martin Vidaurre Kossmann, così come al campionato del mondo in Val di Sole, è stato semplicemente imbattibile nell'ultimo giro ed è andato a conquistare pure la Coppa del Mondo, precedendo sia nella gara (a 11 secondi di distacco) che nella classifica finale, per soli 10 punti, lo stesso Avondetto.

Terzo posto di tpa per lo svizzero Roth, sesto uno sfortunato Juri Zanotti che, mentre si stava giocando il podio, ha forato.

A livello femminile, senza storia la sfida tra le U23 con l'austriaca Mona Mitterwallner di nuovo impressionante, al sesto successo in altrettante gare, battendo questa volta la danese Bohe e la statunitense Blunk.