A fine giugno la presentazione virtuale del "nuovo" Giro d'Italia: partenza dalla Sicilia?

Il Giro d'Italia non avrà Colbrelli e Caruso al via nel 2022: sì di Landa e Carapaz, ma anche Pidcock
Stradaattualità

A fine giugno la presentazione virtuale del "nuovo" Giro d'Italia: partenza dalla Sicilia?

Giornate decisive per ridefinire le prime tre tappe che si sarebbero dovute disputare in Ungheria. La corsa rosa dovrebbe disputarsi con il pubblico, ma con qualche limitazione.

Mauro Vegni e RCS Sport hanno dovuto rivedere mille aspetti, ma dal 3 al 25 ottobre vedremo un Giro d'Italia abbastanza simile a quello programmato a maggio.

Non ci sarà la partenza in Ungheria (con la promessa di ritrovarsi nel 2021 al via da Budapest), ma la tre giorni iniziale dovrebbe essere sostituita da uno start siciliano, probabilmente a Palermo, o al massimo in Calabria. Si va verso un avvio tutto sull'isola, visto che nel percorso originale erano previste tre tappe in Sicilia, dalla quarta alla sesta, con gli arrivi di Agrigento, in cima all'Etna (primo arrivo in salita del Giro) e a Villafranca Tirrena.

La risalita della penisola dovrebbe rimanere identica a quella programmata dallo scorso autunno, con la seconda tappa dura della corsa rosa a Camigliatello Silano, poi ecco gli arrivi di Brindisi, Vieste, Tortoreto, Rimini, Cesenatico e Monselice, quando si arriverà alla vigilia della crono di Valdobbiadene e alla chiusura della seconda settimana con un arrivo impegnativo come quello di Piancavallo.

Si rimarrà in Friuli, dopo il secondo e ultimo giorno di riposo, per l'avvio della settimana decisiva con la tappa trabocchetto di San Daniele del Friuli, poi ecco un altro arrivo in quota a Madonna di Campiglio e soprattutto, a tre giorni dalla conclusione, quello ai Laghi di Cancano dopo aver scalato lo Stelvio (con incognita neve, visto che parliamo del prossimo 22 ottobre). Gran finale tra la volata attesa ad Asti, il tappone piemontese con arrivo a Sestriere dopo aver scalato Agnello, Izoard, Monginevro e l'arrivo ai 2000 metri del colle, prima della crono conclusiva di 16.5 km da Cernusco sul Naviglio al cuore di Milano.

Nuova presentazione del Giro che avverrà a fine giugno, in forma virtuale, mentre l'incontro con il Governo e il ministro Spadafora dovrà definire i protocolli da rispettare per le corse italiane in termini di pubblico. Se già la Strade Bianche e la Sanremo in primis dovrebbero andare in scena a “porte aperte”, seppur con limitazioni per le zone di partenza e arrivo, si vuole a maggior ragione una corsa rosa aperta a tutti. Sperando che a ottobre la pandemia sia sempre più un lontano ricordo.

3
Consensi sui social