Alex Dowsett scrive la storia per il suo team: primo successo israeliano in un grande giro

Una prima storica per una nazione intera, rappresentata da una squadra che per il 2021 avrà in squadra nientemeno che Chris Froome.

L'Israel Start-Up Nation di patron Sylvan Adams scrive la storia a Vieste, con Alex Dowsett che regala alla formazione israeliana il primo successo in un grande giro, ovvero l'ottava tappa della corsa rosa che ha premiato il cronoman britannico.

Dowsett ha coronato la fuga di giornata, partita dopo una trentina di km dal via di Giovinazzo, composta da sei uomini con il compagno di squadra Brandle, gli azzurri Puccio e Ravanelli, lo statunitense Rosskopf e l'australiano Holmes. Ai -18 km, sfruttando anche la superiorità numerica, Dowsett se n'è andato in solitaria e con le sue caratteristiche da passistone, lui che vinse già al Giro nella crono di Saltara dell'edizione 2013, ha resistito alla grande al ritorno di Salvatore Puccio, secondo sul traguardo con il siciliano del Team Ineos che ha avuto la meglio su Holmes e Rosskopf, non senza qualche rimpianto per quanto fatto vedere in salita, sullo strappo di via Saragat.

Un successo britannico nel giorno del ritiro di Simon Yates, risultato positivo al Covid, e al termine di una frazione nella quale i big della generale si sono sostanzialmente “riposati” in vista del tappone di domenica verso Roccaraso, con il gruppo arrivato a quasi 14 minuti da Dowsett e regolato da Michael Matthews, uno degli uomini più attesi di giornata che, però, non ha controllato la corsa con la sua Sunweb così come la Bora di Sagan e la Groupama-FDJ di un Demare già soddisfatto con i tre successi di tappa e la maglia ciclamino consolidata.

Con Joao Almeida per il sesto giorno in rosa, domani ci si attendono bollicine in quota.