Che gran Trentin! Ritorno al successo e maglia di leader in Vallonia, festa dei giovani in Rep. Ceca e Spagna

Matteo Trentin sognava un'Olimpiade da protagonista, lui che si sarebbe adattato quasi alla perfezione al percorso di Parigi, dopo aver vissuto tanti Mondiali da faro delle nazionali azzurre.

Daniele Bennati ha scelto diversamente, ma dal Giro di Vallonia (corsa categoria ProSeries) è arrivata una gran risposta del trentino classe 1989, che dopo il 3° posto di ieri con tanto amaro in bocca per i due fuggitivi che avevano anticipato il gruppo dei big, oggi ha vinto di nuovo la volata che, però, in questo caso valeva il successo sul traguardo della quarta e penultima frazione a Herve.

Primo timbro in maglia Tudor, per colui che non esultava dal Giro del Veneto dell'ottobre 2022 e oggi ha avuto il timing perfetto, col gruppo che ha chiuso su Hagenes e gli altri attaccanti dentro l'ultimo km, prima che Trentin fulminasse nell'ordine il belga Kielich (Alpecin-Deceuninck), il francese Jeanniere (TotalEnergies) e soprattutto il leader della corsa Corbin Strong, con il neozelandese della Israel che ha dovuto cedere il simbolo del primato allo stesso Trentin.

Prima della tappa finale con l'arrivo in leggere ascesa a Thuin, l'ex vice campione del mondo guida con 6” su Strong e 15 rispetto a Kirsch, puntando a questo punto decisamente alla classifica generale.

Dalle strade del Czech Tour (categoria 2.1, ma con parecchie World Tour protagoniste), con la prima tappa terminata sul particolare arrivo di Ostrava, ecco arrivare il primo successo da pro, dopo i tanti piazzamenti di qualità ad inizio 2024 (suo primo anno tra i “grandi”), per quel gran talento che risponde al nome di Luke Lamperti. Lo statunitense classe 2002 in forza alla Soudal-Quick Step, che oggi ha ricevuto il supporto anche di campioni come Alaphilippe e Asgreen, ha battuto tutti nell'attesa volatona a partire dal padrone di casa Pavel Bittner (DSM-Firmenich), con Einhorn (Israel) 3° davanti a Zijlaard (Tudor) e un deluso Molano (UAE Emirates), con Alberto Bruttomesso della Bahrain-Victorious miglior italiano in nona piazza.

Aveva aperto il giovedì di ciclismo internazionale la 101esima edizione della Prueba Villafranca, semi classica iberica di categoria 1.1 con partenza e arrivo a Ordizia: ecco arrivare nel giro di poche settimane la terza vittoria di un giovane fenomeno come Jan Christen, con il classe 2004 svizzero che regala l'ennesimo hurrà al Team UAE Emirates, staccando tutti nel finale per anticipare di 22” il gruppo regolato da Vincenzo Albanese, con il campano dell'Arkéa secondo davanti a Pau Miquel (Equipo Kern Pharma), ma in casa tricolore ci sono pure i piazzamenti di Battistella e Garofoli, sesto e settimo per l'Astana, e quello di Oldani (Cofidis) alla fine nono.