Il sabato delle Strade Bianche: che sfida sugli sterrati con Vollering-Longo Borghini e... Pogacar vs tutti

Il sabato delle Strade Bianche, la doppia meravigliosa corsa sugli sterrati con le donne ad aprire il programma di una giornata davvero unica e che resterà nell’immaginario per l’intera stagione.

Un appuntamento unico, con 136 km di sfida per la gara World Tour in versione femminile che comincerà alle 9.50, con la conclusione prevista poco prima delle 14.00 (diretta tv dalle 11.45 su Eurosport 2/Discovery+ e Rai Play), e due grandi favorite. Si tratta di Demi Vollering, che trionfò in Piazza del Campo a Siena nel 2023 per un soffio sull’ex compagna di squadra Lotte Kopecky, domani assente, e la campionessa d’Italia Elisa Longo Borghini, che si prese la Strade Bianche nel 2017 e fu seconda anche un anno fa, alle spalle della belga iridata in carica.

Attenzione però alla super Canyon-SRAM con Niewiadoma, Paladin e Ludwig, oltre a Silvia Persico al fianco di ELB (tra le compagne di Vollering in FDJ-Suez, invece, avrà un ruolo chiave Vittoria Guazzini), con la SD Worx che questa volta non parte in cima al pronostico, con Anna Van der Breggen tutta da valutare e Lorena Wiebes per la quale il percorso pare troppo duro. E ancora Lippert e Reusser nella Movistar, un’altra gran coppia come Van Empel e Ferrand-Prevot (che di fuoristrada ne sanno qualcosa) nella Visma Lease a Bike e Puck Pieterse faro della Fenix-Deceuninck.

Saranno 213 i km attorno a Siena per la corsa maschile, con Monte Sante Marie già ai -80 km che lo scorso anno accese la fantasia di Tadej Pogacar per un nuovo straordinario assolo: chissà cosa farà l’iridato, nella sfida al via dalle ore 11.25, con l’arrivo attorno alle 16.30 (diretta tv dalle 14.00 su Eurosport 2/Discovery+ e Rai 2). Il netto candidato al tris personale è proprio lui, il campionissimo sloveno che guida la UAE Emirates con Wellens e Del Toro principali uomini di sostegno, ma Tom Pidcock, che ha cominciato bene la sua avventura con la Q36.5, proverà a mettergli i bastoni tra le ruote dopo aver fatto sua la Strade Bianche del 2023 con un’altra fuga epica di quasi 50 km (quell’anno mancava “Pogi” al via).

Lennert Van Eetvelt sarà molto più di una mina vagante e lo consideriamo il terzo favorito, la Lidl-Trek proporrà un bellissimo team con Vacek, Skujins (lo scorso anno sul podio con Van Gils, che sarà assente nella Red Bull-Bora Hansgrohe causa influenza patita nei giorni scorsi) e Bagioli, con l’Italia che avrà forse le carte migliori in assoluto nella XDS Astana. Christian Scaroni è in super forma, Alberto Bettiol ha lanciato un buon segnale a Laigueglia e qui sfiorò il colpo nel 2020, Diego Ulissi proverà a fare valere la sua esperienza nella gara di casa.

Kwiatkowski, due volte principe a Siena nel 2014 e 2017, sarà la punta della Ineos con Ben Turner, Marc Hirschi guiderà da leader assoluto la Tudor, Cort Nielsen arriva benissimo dalla Spagna per provarci con la sua Uno-X, come sottovalutare l’eterno Pello Bilbao nella Bahrain-Victorious che conterà anche su Mohoric, e poi la Movistar con Pelayo Sanchez e Davide Formolo, quota tricolore nella Jayco-Alula con Zana e De Pretto, occhio ai francesi della Groupama-FDJ pensando a Gaudu, Grégoire e Madouas, la Soudal-Quick Step proporrà Landa al debutto, mentre sono molto alte le ambizioni dell’EF-EasyPost di Carapaz, ma con lo stesso Ben Healy molto pericoloso.