Rivincita clamorosa di Demi Vollering sulla SD Worx: la sua 2^ Strade Bianche è pura poesia davanti a Van der Breggen

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Rivincita clamorosa di Demi Vollering sulla SD Worx: la sua 2^ Strade Bianche è pura poesia davanti a Van der Breggen

Meraviglioso finale a Siena, con la campionissima olandese che batte la sua mentore, rientrata dopo 3 anni di stop, e con un'altra fuoriclasse come Ferrand-Prevot terza. Giornata negativa per Elisa Longo Borghini.

Un duello finale, sulle durissime rampe di via S. Caterina, nel cuore di Siena, dai risvolti emotivi clamorosi, pensando alla storia di due donne molto legate, tanto che è stata Anna Van der Breggen a portare Demi Vollering in uno squadrone come la SD Worx, ma che hanno visto i rispettivi percorsi separarsi, forse neppure in maniera troppo serena, prima che arrivasse addirittura la notizia del clamoroso ritorno in gruppo dell’ex campionessa mondiale e olimpica.

“Deminator” si trovava contro non solo la sua mentore e ds, ma anche l’intera sua ex squadra per colpa della quale, inutile negarlo, ha perso l’ultimo Tour de France. La rivincita di Vollering è stata brutale, stellare, micidiale: seconda Strade Bianche in bacheca per la fuoriclasse olandese da quest’anno in forza alla FDJ-Suez, che ha corso benissimo in supporto della leader e ha visto Demi spiccare il volo nei 12 km finali assieme alla connazionale, prima di staccarla nel punto più duro dello strappo cittadino, per arrivare da sola in Piazza del Campo a prendersi l’edizione numero 11 della classica degli sterrati che fu sua già nel 2023.

A completare il podio un’altra immensa campionessa tornata al ciclismo su strada con un grande sogno, vincente il Tour de France: Pauline Ferrand-Prevot si prende il 3° posto, a 1’40” da Vollering, anticipando l’altra francese Juliette Labous, 4^ dopo aver lavorato alla grande per la futura vincitrice, con l’eterna Mavi Garcia (Liv-Alula) gran quinta davanti alla coppia di casa Fenix-Deceuninck, quella olandese con Kastelijn e Pieterse.

E’ stata invece una brutta giornata, con problemi di stomaco accusati ancora prima di metà corsa, per la co-favorita che era Elisa Longo Borghini: la campionessa d’Italia è uscita dalla battaglia prima dei 20 km finali con Colle Pinzuto e Le Tolfe, la prima azzurra in classifica è stata così Monica Trinca Colonel, undicesima per la sua Liv-Alula.

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