Jordi Meeus apre il Giro di Vallonia, successo netto in volata mentre Dainese finisce a terra nel finale

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Jordi Meeus apre il Giro di Vallonia, successo netto in volata mentre Dainese finisce a terra nel finale

A Fleurus, per la prima tappa della corsa ProSeries, esulta il belga della Red Bull-Bora Hansgrohe, che piega Mihkels e Penhoet.

Il caos finale per l'atteso sprint che ha aperto il Giro di Vallonia numero 45, con la corsa a tappe belga (che terminerà venerdì) che ha visto Jordi Meeus conquistare la prima frazione, sul traguardo di Fleurus, per regalare una gioia alla nuova Red Bull-Bora Hansgrohe che ha vissuto, al debutto con la nuova denominazione, un Tour de France da incubo.

I compagni del velocista belga, che proprio un anno fa vinse sui Campi Elisi l'ultima tappa della Grande Boucle dalla quale quest'anno è stato escluso, sono stati perfetti a contenere i vari attacchi, tra cui in particolare quelli di Trentin e Cosnefroy nella fase dai -40 ai 20 km dal traguardo, prima della volatona a ranghi quasi compatti, condizionata però dall'indecisione, in una curva poco prima della “flamme rouge”, di una moto dell'organizzazione che ha portato qualche corridore a sbagliare, finendo a terra come nel caso di Alberto Dainese, tra i favoriti di giornata.

Meeus ha vinto nettamente, regolando l'estone Madis Mihkels (Intermarché) e il francese Paul Penhoet della Groupama-FDJ.

Martedì la seconda tappa, ancora più mossa nel finale verso l'arrivo di Ouffet.

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