Lidl-Trek spaziale, Milan di più: è ancora Grand'Italia alla Tirreno-Adriatico, volata regale del friulano a Follonica

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Lidl-Trek spaziale, Milan di più: è ancora Grand'Italia alla Tirreno-Adriatico, volata regale del friulano a Follonica

Consonni e compagni lanciano alla perfezione Jonathan, che batte nettamente Zijlaard, Penhoet e Kooij, mentre Ganna conserva la maglia azzurra. Alla Parigi-Nizza, come da pronostico, la cronometro a squadre di Nevers vede Vingegaard e Jorgenson guadagnare terreno con la Visma Lease a Bike vincente.

La terza perla sulle strade della “corsa dei due mari”, dopo la doppietta del 2024, la quarta stagione e tris a livello WT per Jonathan Milan, che firma la prima volatona della 60esima Tirreno-Adriatico.

E che… volatona, appunto, da parte del classe 2000 di Buja che domina letteralmente sul rettilineo di Follonica, approcciato in seconda posizione dopo la curva piazzata di -350 mt, per coronare un lavoro magnifico della sua Lidl-Trek: da Skujins a Stuyven, sino a Theuns e Consonni, la formazione di Milan è stata perfetta e il campione azzurro ci ha messo il resto, staccando praticamente di ruota i rivali, a partire dall’olandese Zijlaard che regala un bel 2° posto alla Tudor, al francese Penhoet (Groupama-FDJ) terzo e un Olav Kooij che, perdendo la ruota di Milan nel momento decisivo, dovrà accontentarsi del 4° finale.

Al termine di una giornata abbastanza tranquilla, con la fuga di Tarozzi partita già da Camaiore e al quale si sono poi aggiunti Tonelli e Davide Bais della Polti-VisitMalta con l’obiettivo del GPM di Canneto, Filippo Ganna ha conservato la maglia azzurra di leader della generale, ora davanti allo stesso Milan prima della terza frazione che potrebbe adattarsi ad entrambi. Mercoledì, infatti, i 239 km da Follonica a Colfiorito proporranno una lunga salita nel finale, ma con pendenze davvero morbide (18 km sotto il 4% di media), fino ai 5 km finali in pianura.

Alla Parigi-Nizza, la terza giornata di corsa proponeva invece la cronometro a squadre chiave di Nevers, con partenza dall’autodromo di Magny Cours: 28,4 km con pronostico rispettato in pieno, visto che la Visma Lease a Bike di Jonas Vingegaard e Matteo Jorgenson ha vinto trascinata proprio dal danese e dallo statunitense, che hanno tagliato assieme il traguardo guadagnando su tutti i rivali per la generale, con lo statunitense campione in carica nuova maglia gialla con 6” sul compagno.

A 20 ora c’è Ben O’Connor, che ne ha persi solo 14 con la sua Jayco-Alula, seconda di tappa davanti alla Red Bull-Bora Hansgrohe di Vlasov e Lipowitz (+ 24”), con la Lidl-Trek di Skjelmose a 29” e oltre i 30 Ineos e EF, ma anche una deludente UAE Emirates che ne ha pagati ben 42.

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