Tornano le classiche canadesi: non solo Pogacar, da Matthews a De Lie, da Alaphilippe a Bettiol c'è tanta qualità

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Tornano le classiche canadesi: non solo Pogacar, da Matthews a De Lie, da Alaphilippe a Bettiol c'è tanta qualità

Nonostante la concomitanza con i campionati europei, gli appuntamenti World Tour di Québec City (venerdì) e Montréal (domenica) propongono una startlist di livello. Lo sloveno sarà il favorito soprattutto nella seconda gara, il campione italiano vuole i primi risultati di alto profilo con l'Astana dopo il buon debutto al Renewi.

Sono giunte all'edizione numero 13, le due classiche canadesi che fanno parte del calendario WT e, rispetto al recente passato, non si incrociano con il week-end finale della Vuelta Espana, bensì con gli Europei nel Limburgo.

Se in Belgio saranno protagonisti principalmente i velocisti, ma ci sarà anche un certo Mathieu Van der Poel domenica a cercare la maglia continentale, tra Québec City e Montréal spazio agli specialisti delle classiche e all'attesissimo ritorno in gara, ad oltre un mese e mezzo dal completamento della doppietta Giro-Tour, di Tadej Pogacar.

Si comincia domani con la corsa meno dura delle due, anche se l'erta conclusiva, col km finale al 4-5% di pendenza, regala sempre finali spettacolari in quel di Québec City. Ben più adatto agli uomini da salita, Pogacar in primis, il percorso di Montréal con uno strappo di quasi 2 km all'8% all'inizio di ogni tornata della gara che vedremo domenica.

Lo sloveno, affiancato in casa UAE Emirates anche da elementi di spicco come Wellens e Ayuso, cercherà quindi il bis nel GP de Montréal dopo la vittoria del 2022, mentre il primo favorito del GP dé Quebec può essere considerato Arnaud De Lie, che al di là del successo dello scorso anno, impressionante in rimonta da parte del giovane belga della Lotto-Dstny (che propone anche un elemento interessantissimo come Van Gils), vede in quel rettilineo finale la possibilità di esprimersi al meglio per le sue caratteristiche, un po' come Biniam Girmay che è salito sul podio domenica scorsa ad Amburgo e ha concluso 3° a Québec City nel 2022.

La Israel-PremierTech sarà davvero pericolosa con Strong, Williams e Woods (il campione in carica del Canada, però, sarà il faro della squadra con il britannico più che altro a Montréal), Julian Alaphilippe guiderà la Soudal-Quick Step col giovane Luke Lamperti che potrebbe risultare una delle sorprese (parziali) per la prima gara di venerdì, viste le sue doti di resistenza abbinate ad una velocità da sprinter puro.

La Visma Lease a Bike proporrà Matteo Jorgenson e Tiesj Benoot, che mireranno principalmente a Montréal, mentre Michael Matthews ha un feeling speciale con Québec City, dove ha trionfato due volte con tanti podi nel paniere. Nella Jayco-Alula, l'australiano avrà al suo fianco Simon Yates.

La Bahrain-Victorious ci prova con più punte, Mohoric, Zambanini (in gran forma) e Govekar per il primo appuntamento, Bilbao e Buitrago verosimilmente per il secondo. E Alberto Bettiol? Il campione d'Italia può fare bene su questi percorsi, in particolare Montréal, e guiderà l'Astana alla sua seconda uscita con il team kazako dopo la top ten nella generale del Renewi Tour. Il fiorentino, tra l'altro, deve lanciare segnali al ct Bennati per conquistarsi la convocazione e il ruolo da faro dell'Italia ai Mondiali di Zurigo.

Ancora Zingle e Coquard nella Cofidis, Powless, Honoré e Healy per l'EF-EasyPost, la coppia spagnola Aranburu-Cortina per la Movistar che mira a Québec City, la mina vagante Skujins nella Lidl-Trek, il vice campione olimpico Madouas (Groupama-FDJ) e il norvegese Johannessen nella Uno-X, con la Red Bull-Bora Hansgrohe che punterà anche su Matteo Sobrero, oltre a Higuita, Schachmann e Hindley.

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