Van der Poel e Pogacar, nuovo incrocio a Sanremo: si delineano i programmi del 2024 col dubbio Tour per MVDP...

Una tripla opzione, per il “cuore” del calendario 2024 di Mathieu Van der Poel.

Si sta già allenando forte in Spagna l'iridato in carica tra strada e ciclocross, verso il debutto stagionale nel fango tra pochi giorni e pensando già ai primi grandi obiettivi della prossima annata, dopo il trionfale 2023. Il portale “WielerFlits” ha riportato che sul piatto, per MVDP, ci sono tre opzioni per l'estate, con il dubbio Tour de France ancora tale.

Tutto o quasi dipende dalla scelta se disputare o meno anche la prova di mountain bike, per cercare quel titolo svanito subito a Tokyo nel 2021, ai Giochi Olimpici di Parigi; la corsa su strada arriverà due settimane dopo la conclusione della Grande Boucle a Nizza ed è ideale, quella sulle ruote grasse sette giorni prima decisamente meno.

In base a questo, il fuoriclasse dell'Alpecin-Deceuninck deciderà pure se debuttare sulle strade della Vuelta Espana, propedeutica alla preparazione per i campionati del mondo di Zurigo dove difendere la sua maglia iridata. Di certo, ha dichiarato l'olandese, non è sul piatto l'opzione di lasciare anticipatamente il Tour come accadde nel 2021.

Altrettanto certo il tentativo di bis alla Milano-Sanremo, dove non ci sarà (al 99%) l'eterno rivale Van Aert mentre l'incrocio con Tadej Pogacar, dopo la battaglia dell'ultima edizione, lo vedremo eccome.

Lo sloveno, stando a quanto riportato ieri da Ciro Scognamiglio, prima firma del ciclismo per La Gazzetta dello Sport, avrebbe deciso di optare per i tre grandi appuntamenti targati RCS nel mese di marzo: dopo il debutto di metà febbraio alla Volta ao Algarve, quindi, l'asso del Team UAE Emirates metterà nel mirino la Strade Bianche, che vinse nel 2022 con un meraviglioso assolo di 50 km, con la Tirreno-Adriatico (sacrificata nel 2023, come la classica senese, per andare a conquistare per la prima volta la Parigi-Nizza) a seguire e poi la Classicissima di Primavera, grande sogno e obiettivo di “Pogi”, che vuole a Sanremo la sua quarta monumento.

Ci sarà poi il Giro d'Italia? Siamo ancora al più “no” che “sì”, mentre non ci sono dubbi sull'assalto al terzo Tour e poi all'oro olimpico e mondiale. Ancora pochi giorni e sapremo.