Ennesima tegola per la Visma, Kuss rinuncia al Tour (dentro Lemmen). Evenepoel guida la Soudal-Quick Step

L'ennesima tegola per la Visma Lease a Bike, che arriva ad appena due giorni dalla presentazione ufficiale delle squadre, prevista giovedì sera (dalle ore 18.30) nel cuore di Firenze, a Piazzale Michelangelo, prima dello start del Tour de France programmato sabato.

Sepp Kuss, infatti, non sarà della partita dopo aver disputato tutti e tre i grandi giri nel 2023, aver vinto la Vuelta e fatto la differenza in termini di gregariato alla scorsa Grande Boucle in favore di Jonas Vingegaard (e, seppur in maniera meno evidente, al Giro per Roglic): lo scalatore statunitense ha vissuto sinora una stagione molto difficile, al Delfinato è sempre rimasto lontanissimo dai migliori e ora si sono capiti almeno parzialmente i motivi, considerato che la Visma ha annunciato il forfait di Kuss causa il mancato pieno recupero in termini di forma dopo una positività al Covid che ha fatto seguito alla corsa transalpina di inizio giugno.

Al suo posto, dentro l'olandese Bart Lemmen, al debutto assoluto in un GT per una squadra che già aveva dovuto rinunciare, rispetto ai piani originari, a Dylan Van Baarle e Steven Kruijswijk caduti malamente proprio al Delfinato.

In mattinata, è arrivata l'ufficialità della Soudal-Quick Step guidata da uno dei protagonisti più attesi, Remco Evenepoel: con il campione del mondo a cronometro, in salita ci sarà una squadra di qualità visto che il team belga propone, avendo rinunciato allo sprinter di riferimento, Mikel Landa, Ilan Van Wilder e Jan Hirt (8° al Giro), oltre a Yves Lampaert, Louis Vervaeke, Gianni Moscon e Casper Pedersen.

Interessante e frizzante l'EF-EasyPost che punta sì alla classifica con Richard Carapaz, che perse tutte le sue chances nel 2023 cadendo alla prima tappa, ma anche alle tappe con tanti attaccanti di qualità, dal campione italiano Alberto Bettiol a Ben Healy, tornato a sorridere al Giro di Slovenia, passando per Rui Costa e Powless, ma anche Bissegger, una ruota veloce come Marijn Van den Berg e lo statunitense Sean Quinn (anch'egli fresco di titolo nazionale su strada).

La DSM-Firmenich proporrà Romain Bardet, all'ultima recita nella corsa di casa che l'ha visto salire due volte sul podio, seppur ormai nei lontani 2016 e 2017, Warren Barguil, Oscar Onley e per gli sprint si darà ancora fiducia a Fabio Jakobsen dopo il deludentissimo Giro d'Italia del velocista olandese. La Groupama-FDJ porterà tutti i suoi leader, da Gaudu (sinora in ombra e pure reduce dal Covid contratto post Delfinato) a Madouas, dai giovani Romain Grégoire e Lenny Martinez al debutto sino a Stefan Kueng.

Resa nota anche la formazione dell'Alpecin-Deceuninck, come nel 2023 incentrata su due leader assoluti che rispondono al nome dell'iridato Mathieu Van der Poel e dell'ultima maglia verde, Jasper Philipsen, ma attenzione a corridori che potrebbero cercare un successo parziale come Gianni Vermeersch e Soren Kragh Andersen. L'Arkéa-B&B Hotels avrà uno dei nove italiani al via, ovvero Luca Mozzato (quest'anno strepitoso 2° al Fiandre) che farà parte del treno di un Arnaud Démare sinora in ombra nel 2024, mentre Kevin Vauquelin proverà a curare la generale.

Giornata di annunci anche per la federazione belga, che ha svelato coloro che prenderanno parte alle gare olimpiche di Parigi 2024: nessuna sorpresa per quanto riguarda Remco Evenepoel e Wout Van Aert, che parteciperanno sia alla crono del 27 luglio che alla sfida su strada del 3 agosto, mentre per la gara regina non vedremo Jasper Philipsen e Arnaud De Lie, rinunce pesantissime per lasciare spazio a due elementi più adatti anche a supportare i capitani, ovvero Tiesj Benoot e Jasper Stuyven.