Van der Poel dice "no" alla Vuelta, la Ineos punta su Rodriguez e Arensman. Uijtdebroeks affianca Kuss e Van Aert

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Van der Poel dice "no" alla Vuelta, la Ineos punta su Rodriguez e Arensman. Uijtdebroeks affianca Kuss e Van Aert

Va definendosi la startlist completa dell'edizione al via sabato da Lisbona. La Visma conferma le attese, Carapaz leader unico dell'EF-EasyPost. Ciccone nella Lidl-Trek con Geoghegan Hart e Skjelmose, debutto di Vergallito con l'Alpecin-Deceuninck che punta alle volate di Groves.

La Vuelta Espana scatterà sabato sera a Lisbona, con una cronometro di 12 km che inaugurerà una sfida, quella del terzo grande giro stagionale, che si deciderà sulle grandi salite che non mancheranno per un appuntamento privo sì dei tre uomini sul podio del Tour e riferimenti per le corse a tappe, ovvero Pogacar, Vingegaard e il bi campione olimpico Evenepoel (che ha conquistato la Vuelta nel 2022), ma comunque proporrà tanti nomi di primo piano a partire dalla UAE Emirates di Almeida e Adam Yates e la Red Bull-Bora Hansgrohe con Primoz Roglic alla caccia del poker.

E' arrivata nelle scorse ore l'ufficialità di una Visma Lease a Bike che, dopo aver monopolizzato il podio della corrida iberica 12 mesi fa, partirà con ambizioni ridotte ma con il campione in carica, Sepp Kuss, affiancato dal giovanissimo belga Cian Uitdebroeks, maglia bianca al Giro fino al ritiro e già 8° alla Vuelta 2023. Con loro, punterà forte alle tappe da battitore libero Wout Van Aert, con gli olandesi Kruijswijk, Gesink e Van Baarle gregari di lusso come l'ungherese Valter e l'affidabilissimo Edoardo Affini, che ha pure vestito la maglia roja in carriera e potrà provarci nella crono inaugurale nonostante la concorrenza fortissima di... Joshua Tarling.

Il campione d'Europa di specialità, infatti, debutterà in un GT proprio in Spagna per una Ineos Grenadiers che ha due punte in chiave classifica, ovvero il padrone di casa Carlos Rodriguez e l'olandese Thymen Arensman che ha sempre avuto un gran feeling con la Vuelta. Non vedremo quindi Bernal, come già trapelato dopo il Tour, poi ecco Narvaez (uno dei cacciatori di tappe più interessanti), per le salite ecco De Plus e completano il team britannico Rivera, Heiduk e Oscar Rodriguez.

Capitano unico per l'EF-EasyPost, ovvero Richard Carapaz reduce da vittoria di tappa e maglia a pois al Tour de France, ma che stavolta punterà alla classifica; lo supporteranno Rui Costa (start speciale dal Portogallo per l'ex iridato), Cepeda, Rafferty, Doull, Sweeny, Shaw e un Rigoberto Uran all'ultima recita della carriera prima dell'addio al ciclismo.

Interessante la Lidl-Trek, che ha cambiato i programmi di Mads Pedersen, impegnato tra Polonia e Germania prima degli Europei, ma avrà tre fari niente male come Mattias Skjelmose, il cui obiettivo principale da inizio stagione è sempre stata la Vuelta, Tao Geoghegan Hart, presente invece dopo la rinuncia forzata al Tour, e Giulio Ciccone che bissa la presenza alla Grande Boucle e avrà carta bianca per le tappe.

Italia anche nella belga Intermarché, con Lorenzo Rota e Simone Petilli in una squadra che avrà Arne Marit per i pochi sprint previsti e Louis Meintjes per la generale. E l'Alpecin-Deceuninck? Non ci sarà Mathieu Van der Poel, che dopo averci pensato ha esclusi il GT iberico quale miglior preparazione per i campionati del mondo, e neppure Jasper Philipsen, con spazio a Kaden Groves (dopo il Giro) da leader per le volate, ma una presenza azzurra con l'esordio sulle tre settimane di Luca Vergallito.

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