Meraviglioso duello tra Van Empel e Brand per la maglia iridata, vince ancora Fem! Sesta Sara Casasola

Un duello meraviglioso, che si è risolto solo sull’ultima rampa prima del rettilineo finale, quando Lucinda Brand si è piantata nel tentativo di rimanere a ruota di Fem Van Empel, ben sapendo che nello sprint a due la connazionale sarebbe stata comunque nettamente favorita.

Ancora loro, la due volte campionessa del mondo in carica, che oggi a Lievin ha firmato un leggendario tris iridato consecutivo, e la leonessa che ha sognato a lungo, comandando la gara per larghi tratti, di riconquistare la maglia più importante. Il Mondiale élite femminile è stato davvero uno spettacolo tutto di Fem e Lucinda, con Puck Pieterse, terza per completare un podio identico a quello di Tabor 2024, che ha concluso a quasi un minuto dalle compagne olandesi.

Paesi Bassi che hanno dominato ancora una volta, visto che nonostante la prestazione deludente di Alvarado, settima, è poker con Inge Van der Heijden quarta, mentre Blanka Kata Vas si è presa il quinto posto, vedendo lontana la medaglia alla quale la giovane ungherese puntava, e la sesta moneta è di una bravissima Sara Casasola.

Considerati i problemi di salute accusati nel periodo chiave della stagione, perdendo praticamente un mese di allenamenti e gare, la friulana si è superata per ripetere lo stesso piazzamento dello scorso anno, nel giorno in cui l’Italia del ciclocross ha salutato Eva Lechner, all’ultima gara nel fango di una lunghissima e splendida carriera.

In mattinata c’erano state le prime due gare giovanili (domenica toccherà ai ragazzi jr e alle ragazze U23), con le juniores ad aprire col timbro francese di Lise Revol, che ha beffato la ceca Barbora Bukovska, convinta di aver vinto con un giro d’anticipo esultando al traguardo, poi raggiunta (anche se il distacco era ridotto) e staccata dalla transalpina. Medaglia di bronzo per la canadese Carrier, con la figlia d’arte Giorgia Pellizotti nona.

Al primo anno nella categoria U23, Stefano Viezzi ha confermato la sua enorme qualità sfiorando il podio mondiale: quarto posto per il talento in forza all’Alpecin-Deceuninck, nella gara vinta dal compagno di team Tibor Del Grosso, che firma il bis del 2024 staccando tutti già al primo giro. Sul podio alle spalle del fenomenale olandese, con oltre un minuto di ritardo sono arrivati i belgi Michels e De Bruckyere.

Domenica, dalle ore 15.00 per il gran finale di questi campionati del mondo in Francia, la sfida più attesa nella gara maschile degli élite con Wout Van Aert che proverà a fermare la corsa di Mathieu Van der Poel verso la settima maglia iridata.