Ecco le attese volate del Giro 2022: svelate altre cinque tappe, da Messina a Treviso

Sei tappe per velocisti, almeno sulla carta.

Tutto secondo pronostico, nella prima delle quattro giornate (da oggi a giovedì, domani toccherà alle frazioni di media montagna) di presentazione del Giro d'Italia 2022, dopo aver lanciato la scorsa settimana la grande partenza dall'Ungheria.

Oltre alla terza con traguardo a Balatonfuered, preceduta dall'apertura del 6 maggio sullo strappo di Visegrad e dalla cronometro del giorno successivo a Budapest, ci saranno quindi cinque occasioni per Viviani e compagnia (“è un giro ricco di ottime occasioni per noi, mi piacerebbe riconquistare la maglia ciclamino e sarebbe un sogno ripetere il Giro del 2018”; ha dichiarato lo sprinter veronese). Come già preannunciato da più parti, si ripartirà dalla Sicilia dopo il giorno di riposo previsto lunedì 9 maggio e la nuova probabilissima volata dovrebbe concludersi sul traguardo di Messina, al termine dei 172 km con partenza da Catania e dopo aver affrontato, ma a quasi 100 km dal termine, la lunga salita di Portella Mandrazzi già vista al Giro.

Nella prima settimana anche la Palmi-Scalea risalendo lo stivale, con 192 km senza particolari difficoltà se non in avvio di tappa, mentre a metà della seconda (il 18 maggio, sarà l'11esima frazione) ecco i 201 km da Santarcangelo di Romagna a Reggio Emilia, completamente piatti lungo la via Emilia e poi i territori colpiti dal terremoto del 2012, sino alla città del tricolore che ritrova la corsa a rosa a 5 anni dal successo di Fernando Gaviria nel 2017.

Due giorni più tardi la Sanremo-Cuneo (164 km), con il Colle di Nava già visto alla Milano-Sanremo 2020, ma oltre 100 km quasi completamente pianeggianti passando dal Santuario di Vicoforte e da Mondovì.

Infine, a 72 ore dalla conclusione (manca solo l'ufficiàlità, ma il Giro terminerà a Verona), ecco i 146 km da Borgo Valsugana a Treviso, con il Muro di Ca' del Poggio che potrebbe scompaginare le carte, a poco meno di 50 km dall'arrivo.