La Bora-Hansgrohe sceglie il triplo capitano per il Giro d'Italia, la UAE "ripesca" Richeze

Mentre si attendono le ultime novità relative alle wild card per il Giro d'Italia 2022, con “tuttobiciweb” che parla della possibile soluzione, già adottata nel 2021, di una squadra in più concessa dall'UCI e quindi 23 formazioni al via (in quel caso, RCS potrebbe garantire l'invito a tutte e tre le Professional italiane, ovvero Eolo Kometa, Bardiani CSF Faizanè e Drone Hopper Androni Giocattoli), arrivano nuove indicazioni sui corridori che vedremo al via da Budapest il prossimo 6 maggio.

Il Giro 2022 sarà l'ultima corsa della carriera per Maximiliano Richeze: la UAE Emirates, infatti, ha annunciato questa mattina che il 38enne corridore argentino ha firmato un nuovo accordo, quando sembrava ormai ad un passo dal ritiro, con la squadra per la quale ha corso nelle ultime stagioni. In sostanza, uno dei migliori pesce pilota dei velocisti andrà a sostituire Alvaro Hodeg, che ha patito un serio infortunio a polso e caviglia (ritorno previsto tra circa 4 mesi, proprio nel mese di maggio), e disputerà la corsa rosa.

Un Giro d'Italia 105 che vedrà anche una Bora-Hansgrohe bella agguerrita, con la compagine tedesca che ha annunciato un “attacco a 3 punte” per la classifica generale: ci saranno infatti Jai Hindley, 2° nel 2020, Wilco Kelderman, che salì sul podio assieme all'ex (correvano assieme nella Sunweb e fece molto discutere la loro tattica, con Geoghegan Hart che li beffò entrambi) e nuovo compagno di squadra, e un corridore importante come Emanuel Buchmann in cerca di rilancio. Stessa sete di riscatto per Lennard Kaemna, che sarà al via come Matteo Fabbro e il velocista Jordi Meeus, con gli ultimi due uomini del roster ancora da definire.