A Palermo è tutto pronto: oggi la presentazione dei 176 corridori che cominceranno il Giro 2020

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Stradagiro d'italia 2020

A Palermo è tutto pronto: oggi la presentazione dei 176 corridori che cominceranno il Giro 2020

Edizione specialissima, nel cuore di un mese di ottobre da... brividi. Nibali parte in seconda fila rispetto a Thomas e Yates, ma lo Squalo vuole il tris. E Ganna va per la prima maglia rosa.

Un Giro d'Italia unico, per la prima volta nella storia spostato da maggio ad ottobre per i motivi che tutti conosciamo.

Eppure, nonostante le temperature di un mese che potrebbe mettere in pericolo le grandi montagne (Stelvio e Agnello su tutte, rispettivamente il 22 e il 24 ottobre), il calore attorno alla corsa rosa è come sempre eccezionale. Si parte dalla Sicilia, con una quattro giorni riorganizzata dopo la rinuncia forzata allo start in Ungheria, con la cronometro di 16 km da Monreale a Palermo che strizza l'occhio al campione del mondo della specialità, Filippo Ganna, voglioso di indossare pure la prima maglia rosa della carriera sopra al tricolore e all'iride in un 2020 da sogno.

L'Italbici andrà alla ricerca del riscatto, a partire da sabato pomeriggio, di un Tour de France certamente al di sotto delle attese e di un campionato del mondo, sulle strade di casa ad Imola, che non ha visto gli azzurri grandi protagonisti. Le speranze rosa sono ben diverse e dipendono, in ottica vittoria finale, tutte da Vincenzo Nibali; lo Squalo dello Stretto, che vivrà la prima fase di corsa nella sua Sicilia, andrà alla ricerca del tris pur partendo, verosimilmente, in seconda fila rispetto al duo britannico formato da Simon Yates (Mitchelton-Scott) e Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), non a caso ai primi due posti di una Tirreno-Adriatico che è valsa quale prova generale verso la corsa rosa, ormai tre settimane fa.

Da Fuglsang a Majka, con i neerlandesi Kelderman e Kruijswijk attesi protagonisti, i pretendenti al podio non mancano, anche se il livello chiaramente non può essere quello delle migliori edizioni (e mancherà il campione in carica Richard Carapaz, dirottato dalla Ineos prima al Tour e poi quasi certamente alla Vuelta), causa un calendario stravolto dal Covid. Pandemia che rappresenta, come per ogni corsa a tappe di questo folle 2020, uno spauracchio già in prima linea in questi giorni di vigilia, se pensiamo che l'Astana ha dovuto sostituire in extremis i kazaki Pronskiy e Natarov (a contatto con un compagno di squadra positivo, Bizhigitov) con il danese Gregaard e il colombiano Contreras.

Dalla quarta frazione, l'ultima sull'isola dopo il primo arrivo in salita programmato già per lunedì sull'Etna, vedremo gli scontri tra i velocisti presenti, guidati da Fernando Gaviria e Arnaud Demare, con Viviani, Sagan, Ballerini-Hodeg quale coppia della Deceuninck, ma anche un corridore completo come Matthews che si giocherà le proprie carte pure nelle frazioni miste.

Oggi la presentazione delle squadre a Palermo, con diretta prevista a partire dalle ore 17.30 su Raisport.

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