Pogacar e la UAE Emirates, avanti sino al 2030: è ufficiale il rinnovo dell'asso sloveno a cifre da record

Un rinnovo a cifre da record, la firma su un nuovo contratto ufficializzata oggi pomeriggio davanti al presidente della squadra con la quale ha vinto tutto, Matar Suhail Al Yabhouni Al Dhaheri.

Tadej Pogacar e il Team UAE Emirates andranno avanti assieme sino al 2030, dopo che il precedente accordo prevedeva una scadenza al termine della stagione 2027; in pratica, il fenomeno sloveno trascorrerà 12 anni nello stesso team che, nel 2019, l'ha fatto passare professionista e assieme al quale ha brindato a 88 vittorie, di cui 25 quest'anno con le perle più belle, dal primo Giro al terzo Tour, realizzando la storica doppietta, sino alla maglia iridata e altre due monumento in bacheca come la seconda Liegi e il quarto Lombardia.

Si parla di 8 milioni di euro all'anno, cifre mai raggiunte da alcun corridore (escludendo i partner personali), per arrivare a 32 anni verso l'ultima parte della carriera, una sorta di contratto a vita come quello firmato nelle scorse settimane da Wout Van Aert con la Visma Lease a Bike. “Sono estremamente orgoglioso di proseguire con la UAE Emirates – le parole di “Pogi” nella nota stampa emessa dal team – Questa squadra è stata la mia casa negli ultimi cinque anni e non riesco ad immaginarmi altrove. I migliori momenti della mia carriera li ho vissuti con la UAE Emirates e questo è grazie allo staff, ai manager, ai compagni di squadra e ai partner che mi permettono di essere sempre ai massimi livelli.

Sono davvero eccitato per il futuro, la squadra mi dà sempre le migliori possibilità per lottare per la vittoria ed è proprio questo che ho intenzione di fare”.

Il team manager Mauro Gianetti, che ha dato vita al progetto UAE, ha aggiunto: “È una bellissima sensazione quella di poter annunciare il prolungamento del contratto di Tadej Pogacar, il leader della nostra squadra e il miglior corridore al mondo. Tadej si è unito a noi quando era ancora un 20enne ricco di ambizioni, e lo abbiamo visto sbocciare e diventare il campione che quest'anno ha vinto Giro, Tour e Mondiale. Il suo talento è chiaro a tutti, ma lui è anche uno dei corridori che lavora di più e che mostra più dedizione. Tadej merita tutti i suoi successi e sono contentissimo che rimanga con noi anche per i prossimi anni”.