La Settimana Coppi e Bartali è di Tulett, ultima tappa ancora a Vine. Al Catalunya... un'altra figuraccia

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La Settimana Coppi e Bartali è di Tulett, ultima tappa ancora a Vine. Al Catalunya... un'altra figuraccia

A Forlì la conclusione della 40esima edizione, con l'australiano che si ripete e il britannico della Visma Lease a Bike che controlla bene conquistando la generale. La tappa regina della Volta a Catalunya viene praticamente cancellata causa vento, ma si corre una mini frazione di 25 km (con tempi neutralizzati ai -5 e Ayuso ancora leader) con successo per Quinn Simmons senza la presenza dei big.

Partiamo dalla figuraccia, ovvero da quanto accaduto oggi alla Volta a Catalunya.

Doveva essere la tappa regina, con l’arrivo sull’erta di Queralt, e già nella serata di ieri il percorso era stato ridotto da 159 e a 118 km, mantenendo però le due salite finali più impegnative. Il motivo era l’allerta meteo, sotto forma di vento in quota a quasi 100 km/h, ma poco prima del via della sesta e penultima frazione, ecco che viene annunciato un nuovo tracciato, con un circuito di poco più di 70 km da ripetere due volte attorno alla città di Berga; poi le richieste dei corridori di neutralizzare la prima tornata, quindi un’oretta e mezza di “corsa non corsa”, praticamente a 20 km/h, e infine l’accordo.

Togliamo un giro e disputiamone un terzo di quello già in scena, portando quindi a casa una tappa di 25 km, velocissima e con la sola rampa finale di meno di un km al 6-7%; non solo, neutralizzazione dei tempi ai -5 km, abbuoni tolti e logicamente nessun big si è speso nel finale per prendere rischi inutili.

Ovviamente, sul piano tecnico parliamo di una corsa completamente falsata e, anche se ufficialmente si tratta del primo successo a livello World Tour per Quinn Simmons, vale davvero poco: l’americano della Lidl-Trek parte ai -800 metri e guadagna quei 5-6 secondi che risulteranno decisivi per resistere di un soffio allo sprint di Pavel Bittner, secondo per il Team PicNic davanti a Corbin Strong (Israel).

In classifica, quindi, non cambia nulla con Juan Ayuso in maglia con 1 solo secondo di vantaggio su Primoz Roglic, che domani con gli abbuoni proverà a vincere il Catalunya nel circuito classico del Montjuic di Barcellona, per un’altra frazione in versione mini, 88 km in totale.

E’ terminata invece oggi la Settimana Internazionale Coppi e Bartali, con la quinta e ultima tappa che ha visto arrivare sul traguardo di Forlì, in perfetta solitudine come due giorni prima a Cesena, un Jay Vine che approfitta della libertà (e delle sue gambe in salita verso Rocca delle Caminate, scollinata a 15 km dall’arrivo) in quanto fuori classifica dopo la caduta di Sogliano al Rubicone, e firma il bis anticipando di oltre 30 secondi il gruppo dei big, dove Ben Tulett controlla senza problemi e porta a casa la classifica generale della 40esima edizione per la corsa organizzata dal G.S. Emilia di Adriano Amici.

Il britannico della Visma Lease a Bike sale sul podio assieme a Mark Donovan (Q36.5) e Igor Arrieta (UAE Emirates), con Simone Velasco 5° e miglior italiano.

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