Martedì la presentazione del Tour, ci saranno tantissime montagne. Il Giro tornerà a Napoli

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Martedì la presentazione del Tour, ci saranno tantissime montagne. Il Giro tornerà a Napoli

Tra meno di 24 ore verranno svelati i percorsi della Grande Boucle maschile, che scatterà da Lille, e della quarta edizione femminile. Le ultime indiscrezioni sulla corsa rosa, tra strade bianche e tappe appenniniche, ma non ci saranno arrivi in salita durissimi.

Tempo di presentazioni.

Come di consueto negli ultimi giorni di ottobre, ecco il Tour de France togliere il velo sulla prossima edizione, la 112esima della corsa alla maglia gialla e la quarta per quanto riguarda il settore femminile, dopo lo straordinario duello Vollering-Niewiadoma vissuto lo scorso agosto (le donne torneranno a gareggiare alla fine del mese di luglio, non essendoci la concomitanza olimpica, con partenza dalla Bretagna).

Appuntamento fissato alle ore 11.00 di martedì (con diretta tv su Eurosport 1), al Palais des Congrès di Parigi: la corsa maschile scatterà da Lille e sono previste tantissime montagne, dall'inedita cronoscalata a Peyragudes al ritorno a Superbagneres, ma soprattutto Col de la Loze verso Courchevel, Hautacam e Mont Ventoux, con un'altra prova contro il tempo non troppo lunga.

Anche il Giro d'Italia, che verrà presentato invece il 12 novembre a Roma, non avrà troppi km contro il tempo stando alle indiscrezioni, con un primo confronto col tic tac previsto al secondo dei tre giorni sulle strade dell'Albania che ospiterà la grande partenza per la prima volta. Risalendo la penisola dalla Puglia, vengono date per certe le tappe di Napoli (con start da Potenza), per il quarto anno consecutivo pronta ad ospitare un arrivo di tappa e, prima del riposo numero 1, strade bianche con traguardo a Siena.

Poi gli Appennini con inedito arrivo a Castelnovo ne' Monti e si andrà verso est: non saranno molti gli arrivi in salita duri, anzi, avendo ormai tagliato fuori anche il Col Druscié a Cortina, proponendo una tappa col Monte Grappa e conclusione sull'altopiano di Asiago. Poi direzione Lago di Garda con una tappa potenzialmente molto dura, il gran finale come noto tra Valle d'Aosta (Val d'Ayas) e Piemonte col “tappone” che proporrà Finestre e Sestriere, prima della passerella conclusiva a Roma.

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