Grande impresa di Thymen Arensman a Obertilliach: tappa e maglia per l'olandese, Ciccone è 4°

Una fantastica cavalcata, simile a quanto combinato ieri da Marco Frigo, ma con l’aggiunta che Thymen Arensman era un uomo pericoloso in classifica e la battaglia tra i big è stata furente per provare a chiudere sull’olandese della Ineos Grenadiers, autore di una grande impresa nella bufera di Obertilliach.

Oltre 70 km in solitaria, partendo già sulla salita di Monte Croce Comelico, per trionfare nella località tirolese sede d’arrivo della 4^ e penultima tappa di un Tour of the Alps che cambia nuovamente padrone: Arensman ha preceduto di 1’18” Derek Gee (Israel), che per parecchi km è rimasto a meno di 30” dal rivale, con Michael Storer 3° a 1’23” partendo come una furia dal gruppo quando il distacco, a 35 km dalla conclusione, era vicino ai 4 minuti.

L’australiano della Tudor è stato super, ma per 11 secondi ha lasciato la maglia verde di leader che domani proverà a riprendersi nel gran finale di Lienz, di nuovo durissimo con il Bannberg da affrontare. Distacchi impressionanti quelli visti oggi nella prima delle due tappe austriache, tanto che il terzetto formato da Felix Gall, Giulio Ciccone e Damiano Caruso arriverà a 3’44” da Arensman, con 4 minuti e mezzo di ritardo per il duo PicNic, formato da Poole e Bardet, un buon Piganzoli e un Hindley invece al di sotto delle attese.

In classifica, detto che Arensman e Storer se la giocheranno per il successo finale, Derek Gee è risalito sino alla terza piazza, a 2’15” dal nuovo leader, con Ciccone sceso al 4° a 3’17”, con soli 4 secondi su Gall e con Caruso sesto.