A Pieve di Bono esulta Pello Bilbao, ma il padrone assoluto del Tour of the Alps è Simon Yates

Un padrone assoluto con vista sul Giro d'Italia. Simon Yates mette l'ipoteca sull'edizione 2021 del Tour of the Alps, anche se venerdì dovrà fare attenzione all'insidiosa tappa conclusiva attorno a Riva del Garda, ma quest'oggi il britannico leader del Team BikeExchange ha controllato da campione la frazione decisiva della corsa, da Naturno a Pieve di Bono.

Il 28enne di Bury ha fatto la differenza sulla salita di Boniprati, poi ha gestito l'insidiosissima discesa finale, concludendo terzo nello sprint vinto da Pello Bilbao (Bahrain-Victorious), che si regala la prima vittoria stagionale, con dedica a Michele Scarponi nel giorno del quarto anniversario dalla scomparsa del corridore marchigiano, e sale al secondo posto della classifica generale a 58” da Yates.

Aleksandr Vlasov (Astana-Premier Tech), secondo sul traguardo, completa l'attuale podio a 1'06”, mentre la quarta piazza è di un sempre più sorprendente Jefferson Alexander Cepeda, oggi di nuovo quinto (a 1'06” dal trio al comando, preceduto di pochi secondi da Nairo Quintana) e capace di portare il Team Androni-Sidermec addirittura davanti al capitano della Ineos Grenadiers, caduto ieri e sofferente sulla salita decisiva della tappa odierna, con il russo che salva comunque (almeno per ora) il quinto posto in classifica.

Una frazione caratterizzata dalla fuga di giornata con 9 uomini tra i quali era presente anche Chris Froome, che ha provato a testarsi uscendo dal gruppo sul Castrin e rimanendo in avanscoperta con gli altri coraggiosi sino a 18 km dal termine, quando il gruppo li ha riassorbiti praticamente all'inizio della salita finale. A quel punto se ne sono andati Yates e Vlasov, con Bilbao bravissimo a rientrare sul finale della discesa, mentre Daniel Martin (che era assieme al basco) è caduto due volte pagando alla fine quasi 3 minuti di distacco.

I migliori italiani di giornata? Gianluca Brambilla e Matteo Fabbro, che hanno concluso rispettivamente al 9° e 10° posto.