La Movistar crede ancora in Quintana e Gaviria: rinnovo annuale per i due campioni colombiani

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La Movistar crede ancora in Quintana e Gaviria: rinnovo annuale per i due campioni colombiani

E' arrivato in extremis un nuovo contratto per lo scalatore ex maglia rosa e roja, così come per il velocista che nel 2024 ha sfiorato il ritorno al successo sulle strade del Tour, pur vincendo pochissimo. Prolungano sino al 2026 in casa Polti-Kometa gli sprinter Penalver e Lonardi, oltre al "passistone" Pietrobon.

La Movistar ha faticato certamente nelle ultime stagioni ad ottenere i risultati del passato, pensiamo agli anni d'oro di Quintana e Carapaz, ma anche ai podi nei grandi giri di Enric Mas, che in ogni caso pure nel 2024 è riuscito a portare la squadra iberica al 3° posto della Vuelta Espana.

Non c'è stata aria di rinnovamento in seno alla storica compagine guidata da Eusebio Unzue, come invece accennato tra il 2023 e il 2024, e in ottica prossima stagione l'organico va a completarsi con due rinnovi, dopo quello di Davide Cimolai, di due veterani che sono punti di riferimento assoluti, pur facendo i conti con acciacchi e risultati decisamente inferiori rispetto al top delle rispettive carriere.

Parliamo di Nairo Quintana e Fernando Gaviria, i due campioni colombiani che solo a novembre inoltrato hanno visto prolungato per un altro anno, appunto con scadenza a fine 2025, l'accordo con il Team Movistar: lo scalatore vincitore del Giro 2014 e della Vuelta 2016, oltre a sfiorare la maglia gialla finale nelle sue prime, strepitose stagioni da pro, ha vissuto un'annata, quella appena conclusa, sofferta per i problemi fisici che l'hanno rallentato sino ad aprile, prima di “accendersi” solo nella tappa più dura del Giro 2024, quella del Mottolino di Livigno dove solo Tadej Pogacar ha tolto la gioia del successo al “Condor”, che viaggia verso la stagione dei 35 anni e ha chiuso discretamente al Lombardia, ma dopo una Vuelta Espana decisamente al di sotto delle attese.

Gaviria, invece, ha cominciato bene al Tour Colombia con un timbro di tappa, ma tra Giro e Tour, dove è stato il faro per le volate nel team spagnolo, non è riuscito ad ottenere un successo che avrebbe cambiato volto al suo anno, piazzandosi al massimo 4° nella corsa rosa, proprio nello sprint finale di Roma, e 2° e 3° invece alla Grande Boucle, tra la prima occasione a Torino e poi a Digione.

In casa Polti-Kometa, la compagine di Basso e Contador che vuole giocarsi le sue carte a livello Professional in particolare al Giro d'Italia (in attesa di una wild card comunque decisamente probabile), si va nel segno della continuità con tre buoni corridori che hanno rinnovato per due anni: nel team italo-spagnolo correranno infatti, sino al 2026, il passista Andrea Pietrobon, che ha sfiorato il colpaccio nella tappa di Lucca alla corsa rosa, e due sprinter come Giovanni Lonardi e Manuel Penalver.

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