A Quillan il colpo di Bauke Mollema; Martin sale al 2° posto della generale, Cattaneo in top ten

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A Quillan il colpo di Bauke Mollema; Martin sale al 2° posto della generale, Cattaneo in top ten

Quattordicesima tappa del Tour de France che premia ancora una fuga da lontano: il bergamasco è quarto e sale ancora nella generale, domenica il tappone di Andorra.

Il colpo di Bauke Mollema, per quella vittoria tanto voluta dalla Trek-Segafredo e già sfiorata dallo stesso esperto corridore neerlandese e da Kenny Elissonde nella giornata del doppio Mont Ventoux.

Quest'oggi, nella 14esima frazione da Carcassonne a Quillan, antipasto dei Pirenei che ci attendono nei prossimi cinque giorni, il vincitore del Lombardia 2018 ha così portato a casa la sua seconda vittoria di tappa al Tour de France, così come un altro sigillo stagionale dopo l'unico del suo 2021 arrivato a marzo, sulle strade del Trofeo Laigueglia.

Ancora una volta, è stata premiata una fuga da lontano anche se sono serviti quasi 90 km, praticamente metà corsa, per lanciare i 14 corridori che poi si giocheranno il successo, con lo stesso Mollema che ha piazzato davvero un gran assolo dai -42 km, andandosene in un tratto di lieve ascesa per poi resistere (senza particolari patemi) sull'ultima erta di giornata, il Col de Saint-Louis, mentre Konrad e Higuita lottavano per la seconda piazza (con l'austriaco della Bora-Hansgrohe davanti al colombiano per un'incollatura) in uno sprint di gruppo ristretto, a 1'04” dal vincitore, che vede Mattia Cattaneo chiudere quarto e Michael Woods, nuova maglia a pois (tolta a Nairo Quintana), quinto.

Il bergamasco della Deceuninck-Quick Step sale così al 10° posto della generale, visto che il gruppo controllato dalla UAE Emirates della maglia gialla Tadej Pogacar, arriva a quasi 7 minuti e consente così allo stesso Guillaume Martin di salire addirittura al 2° posto della generale (dal 9° di questa mattina), a 4'04” dallo sloveno e con oltre un minuto su coloro che, almeno sulla carta, dovrebbero giocarsi il podio (Uran, Vingegaard e Carapaz su tutti).

Domenica dovrebbe esserci il primo scontro frontale tra di loro sui Pirenei, nel tappone di Andorra che concluderà la seconda settimana di questo Tour.

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