Al Giro di Vallonia esplode il talento di Quinn Simmons: prima vittoria da pro per il ventenne statunitense

Un talento che esplode, portando a casa il primo successo di una carriera che molti pensano sarà di altissimo livello per Quinn Simmons.

Il ventenne statunitense in forza alla Trek-Segafredo, discusso più volte per i suoi atteggiamenti, oggi ha battuto tutti in quel di Erezée, al termine dei 177 km della frazione regina del Giro di Vallonia, la terza che ha visto tutti i big della corsa belga darsi battaglia nel finale. Proprio il team italo-statunitense ha caratterizzato la giornata, chiudendo già ai -30 km sui fuggitivi del mattino, con il belga Florian Vermeersch ultimo a mollare, per poi dare il via agli attacchi proprio con lo stesso Simmons.

Ripreso una prima volta, il classe 2001 è riuscito a riagganciarsi dopo la Cote de Beffe, l'ascesa più dura prevista a 10 km dalla conclusione, ad un gruppetto portato via da un bravissimo Alessandro Covi (UAE Emirates) assieme a Matteo Fabbro (Bora-Hansgrohe), che avevano pure ulteriormente allungato prima di cedere ai -4 km. A quel punto è scattato il contropiede di Simmons, controllato solo da Stan Dewulf, che si è poi giocato lo sprint a due sullo strappo finale, cedendo in volata alla potenza dell'alfiere della Trek-Segafredo.

Alle spalle del belga dell'AG2R Citroen ha concluso, distante quasi 15 secondi, Alexis Renard della Israel Start-Up Nation, con lo stesso Covi alla fine 7° davanti a Tim Wellens.

L'ex leader della generale, Dylan Groenewegen, chiaramente ha ceduto come tutte le ruote veloci (che domani potrebbero tornare protagoniste a Fleurus), e a questo punto Simmons sembra avere le mani, a due tappe dal termine, sulla classifica avendo conquistato la maga arancione del primato.