Al Pico Villuercas si sblocca Romain Bardet: tappa e maglia dei GPM, attacca Lopez ma Roglic...

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Stradavuelta espana 2021

Al Pico Villuercas si sblocca Romain Bardet: tappa e maglia dei GPM, attacca Lopez ma Roglic...

Vuelta Espana, 14esima tappa: arrivo in salita che premia la fuga con il francese che toglie la maglia a pois blu a Caruso. Distacchi minimi tra i big, Eiking regge e mantiene la maglia rossa.

Attendeva di sbloccarsi anche in un grande giro, dopo aver ritrovato una vittoria attesa da anni in quel di Burgos (prima di cadere e perdere la classifica generale).

Romain Bardet vince finalmente alla Vuelta Espana e firma il colpo doppio, visto che in vetta al Pico Villuercas, GPM di 1^ categoria valido quale ascesa finale della frazione numero 14, 165 km con partenza da Don Benito, ha conquistato pure la maglia a pois blu di miglior scalatore, tolta dalle spalle di Damiano Caruso che è rimasto in gruppo, al servizio di capitan Jack Haig.

Anche oggi, infatti, è stata premiata la fuga di giornata per il secondo successo consecutivo di un francese in questa Vuelta, 24 ore dopo la volata di Florian Senechal a Villanueva de la Serena. Perfetto la gestione dell'alfiere del Team DSM (3^ vittoria di squadra dopo la doppietta di Michael Storer), che fa sfogare il connazionale Prodhomme e Zeits, riprendendoli a 6 km dalla conclusione per staccarli subito e arrivare con ampio margine, 44 secondi, su Jesus Herrada (Cofidis) e il sempre più sorprendente Jay Vine (Alpecin-Fenix), che a 35 km dal termine cade malamente nel tentativo di prendere una borraccia e sembra ad un passo dal ritiro, ma si riprende e conclude pure sul podio di tappa, precedendo Tom Pidcock che coglie il primo piazzamento di livello in un GT, quarto a 1'10” da Bardet.

E i big della generale? Non succede praticamente nulla sino agli ultimi 5 km, con Intermarché e Jumbo che concedono anche oltre 14 minuti ai 18 fuggitivi di giornata, poi dopo un primo attacco di Giulio Ciccone, ecco che si muove “Superman” Lopez: il co-capitano della Movistar arriva a guadagnare quasi 20 secondi sui diretti rivali, ma la sparata di Primoz Roglic negli ultimi 500 mt riduce a 4” il vantaggio portato a casa dal colombiano (a 10'25” dal vincitore) nei confronti dello stesso sloveno, di Enric Mas, Egan Bernal e Jack Haig, di fatto i corridori di riferimento di questa Vuelta.

Il leader della generale, però, rimane Odd Christian Eiking (Intermarché-Wanty Gobert), che limita i danni a 20 secondi dal gruppo Roglic (dal quale perde 12” Adam Yates, qualche secondo in più per Vlasov, Grossschartner e gli altri uomini di riferimento) e ne conserva ancora 54 su Guillaume Martin, con il leader della Jumbo ed ex maglia rossa a 1'36”, Mas a 2'11” e Lopez a 3'04” davanti a Haig e Bernal.

Domenica la 15esima tappa, ricca di insidie con l'arrivo a El Barraco dopo quasi 200 km.

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