Alaphilippe riparte dal "suo" Tour: a Nizza il francese piega Hirschi e si prende la maglia gialla

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Stradatour de france 2020

Alaphilippe riparte dal "suo" Tour: a Nizza il francese piega Hirschi e si prende la maglia gialla

Seconda tappa esplosiva nel finale, con Julian che va via assieme allo svizzero e ad Adam Yates, contenendo il ritorno del gruppo. Perdono terreno Daniel Martinez, Dan Martin e Fabio Aru.

Riparte da dove aveva lasciato, ovvero la maglia gialla e il suo Tour de France. Non vinceva da quella crono da leader a Pau, nell'edizione 2019 della Grande Boucle, e Julian Alaphilippe ha lasciato subito il segno, nella seconda tappa attorno alle montagne di Nizza.

Il fuoriclasse della Deceuninck-Quick Step, commosso all'arrivo (con dedica al padre scomparso in estate), ha regolato in uno sprint a tre Marc Hirschi (Sunweb) e Adam Yates (Mitchelton-Scott), autore di una grande azione per rientrare sui due sulla Cote des Quatre Chemins e involarsi assieme verso il traguardo, nonostante il ritorno del gruppo arrivato a due soli secondi e regolato da Greg Van Avermaet su Sergio Higuita.

Una corsa che si è accesa sul ritmo della Jumbo-Visma a 35 km dal termine scalando il Col d'Eze, ma solo l'ultima salita ha fatto la differenza per il successo di tappa, mentre gli altri big si sono controllati arrivando praticamente tutti assieme, ad eccezione di Dan Martin (che patisce ancora per la caduta del Delfinato), Daniel Martinez, caduto in discesa e alla fine staccato di oltre 3 minuti e mezzo, e Fabio Aru giunto a 2'09" dal vincitore.

Nella generale, Alaphilippe comanda con 4 secondi su Yates e 7 su Hirschi, mentre sono distanziati di 17 secondi tutti gli altri uomini più attesi: domani arrivo per ruote veloci (ma la prima parte di tappa è complicata) a Sisteron.

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