Aleksandr Vlasov fa saltare il banco e... Remco Evenepoel alla Valenciana. Bettiol 2° in Francia

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Aleksandr Vlasov fa saltare il banco e... Remco Evenepoel alla Valenciana. Bettiol 2° in Francia

L'arrivo in salita premia il russo: tappa e maglia, il belga ora è lontano. A Bessèges, il fiorentino staccato solo nel finale da Benjamin Thomas, nuovo leader proprio davanti ad Alberto.

Remco Evenepoel imbattibile? Almeno in questo avvio di stagione, non è così come ha dimostrato Aleksandr Vlasov nella tappa regina della Volta a la Comunitat Valenciana. L'alfiere della Bora-Hansgrohe si è preso la terza frazione, sul durissimo arrivo di Antenas del Maigmò, e con essa la maglia di leader della generale visto che il belga della Quick Step-Alpha Vinyl ha ceduto di schianto negli ultimi 1500 mt sempre oltre il 10% di pendenza, pagando alla fine ben 41 secondi e scendendo al 2° posto in classifica, a 32 secondi da Vlasov.

Sul tratto in sterrato, il russo ha fatto il vuoto con il solo Carlos Rodriguez che ha provato a tornargli sotto nel finale, chiudendo 2° a 14 secondi e trovandosi, per quanto riguarda lo spagnolo della Ineos Grenadiers, 3° nella generale a 36 secondi dal nuovo leader, quando mancano due tappe sulla carta abbastanza semplici da gestire.

Terzo di giornata e quarto in GC Enric Mas, arriva un buon 7° di tappa per Giulio Ciccone, proprio appena davanti a Evenepoel, con l'abruzzese della Trek-Segafredo ottavo in classifica.

Pure all'Etoile de Bessèges, tappa e maglia con Benjamin Thomas che ha staccato tutti nei 3 km conclusivi della terza tappa, dopo aver attaccato in discesa con Alberto Bettiol e Tobias Halland Johannessen. Qualche rimpianto per il fiorentino della EF, che non ha trovato la collaborazione del giovane norvegese per chiudere sul transalpino della Cofidis (che vince di nuovo dopo Coquard ieri), che gli ha tolto per 7 secondi la possibilità di conquistare la maglia di leader. Bettiol, però, è ancora in piena corsa per la vittoria finale della breve corsa a tappe francese, visto che domani ci sarà un arrivo in salita abbastanza impegnativo e più adatto alle sue caratteristiche rispetto a quelle di Thomas, prima della cronometro conclusiva di domenica ad Ales.

Infine il Saudi Tour, con la quarta e penultima giornata di corsa: si trattava della tappa più impegnativa, con la scalata verso Skyviews of Harrat Uwayrid: anche in questo caso, il belga classe '99 Maxim Van Gils (Lotto-Soudal) è andato a conquistare la frazione e il primo posto nella generale, con una bellissima azione valsa il primo trionfo da pro, staccando negli ultimi 10 km Andrea Bagioli, poi ripreso dal gruppo dei big e costretto ad accontentarsi del nono posto.

Van Gils ha concluso con una quarantina di secondi su Mezgec e De Clercq, con Santiago Buitrago (rimasto attardato già in pianura nei ventagli) costretto a cedergli la leadership alla vigilia dell'ultima tappa, abbastanza semplice anche se l'incognita vento può cambiare le carte in tavola. Daniel Oss è risultato il miglior italiano, sesto sia di tappa che in classifica: davvero bravo, considerate le sue caratteristiche di passista, a tenere duro su un arrivo così impegnativo.

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