Alla Valenciana la sfida tra Ewan e Demare, ma solo 4 team World Tour al via da mercoledì a domenica

Sarà una Valenciana in tono minore, inutile negarlo, per la prima corsa del calendario UCI Pro Series, ovvero il livello più vicino al panorama World Tour.

Scatterà mercoledì 14 da Elche, per una prima tappa con arrivo a Ondara che dovrebbe sorridere ai velocisti così come la seconda e il gran finale di domenica prossima a Valencia, una corsa a tappe originariamente in programma dal 3 al 7 febbraio e con un cast partenti eccezionali, prima che a pochi giorni dallo start, l'organizzazione guidata dall'ex corridore Angel Casero venne costretta ad alzare bandiera bianca a causa della situazione pandemica.

Incastrata in mezzo alle classiche del nord, la 72^ edizione della Volta a la Comunitat Valenciana ora avrà solo quattro team World Tour e 15 formazioni a livello globale; sarà proprio la sfida tra velocisti quella più interessante, con il solo arrivo in salita (tutt'altro che impossibile) alla terza tappa sull'Alto de la Reina, e la cronometro (14 km) del giorno successivo verso Playa Almenara.

Tre chances per gli sprinter ed ecco che Caleb Ewan e Arnaud Demare guideranno Lotto-Soudal e Groupama-FDJ, con gli stessi Jon Aberasturi (Caja Rural), Timothy Dupont (Bingoal Pauwels) e gli italiani Simone Consonni e Attilio Viviani in casa Cofidis, a provare ad inserirsi nella lotta tra due campioni come l'australiano, che poi viaggerà direzione Giro d'Italia, e il transalpino.

La Movistar sarà chiaramente il faro della corsa a livello di classifica generale, con Enric Mas che proverà a riscattare un avvio di stagione non felicissimo. Un solo team italiano al via, con i giovani della Mg.k Vis VPM che avranno una grande occasione per mettersi in mostra: Draghi, Di Felice, Carollo, Radice e Salvietti faranno parte, assieme al neozelandese Wright e al britannico Double, del team che proverà a ritagliarsi uno spazio da domani a domenica, specialmente con azioni da lontano.