Alla Vuelta Asturias torna ad alzare le braccia Nairo Quintana: non vinceva da oltre un anno

Il Giro d'Italia non avrà Colbrelli e Caruso al via nel 2022: sì di Landa e Carapaz, ma anche Pidcock
Stradacalendario internazionale

Alla Vuelta Asturias torna ad alzare le braccia Nairo Quintana: non vinceva da oltre un anno

La prima tappa della tre giorni iberica vede il colombiano dell'Arkéa-Samsic staccare tutti in salita e ipotecare la generale.

Non vinceva dal 14 marzo 2020, nel giorno dell'ultima corsa pre Covid, ovvero la tappa conclusiva della Parigi-Nizza quando staccò nettamente tutti verso La Colmiane.

Nairo Quintana sembrava rinato all'inizio della sua avventura in maglia Arkéa-Samsic, poi lo stop per la pandemia, la ripresa condizionata da un incidente in allenamento, un'altra caduta al Tour de France con danni alla cartilagine del ginocchio e l'operazione dello scorso autunno ad entrambe le articolazioni.

In questa prima parte di 2021, il colombiano di Boyacà ha faticato, anche se qualche buon piazzamento tra Tirreno-Adriatico e Tour of the Alps è arrivato; l'obiettivo rimane il Tour de France e servono corse per riprendere la miglior condizione, tanto che Nairo ha scelto con il suo team la Vuelta Asturias, ideale con i suoi percorsi per uno scalatore come lui. E nella prima frazione andata in scena quest'oggi, lungo i 184 km da Oviedo a Pola de Lena, Quintana ha fatto davvero la differenza tornando ad alzare le braccia, appunto, dopo tredici mesi e mezzo. Certo, la concorrenza non era di livello altissimo, ma nelle Asturie non mancano comunque squadre e corridori di qualità.

Il condor ha staccato tutti sull'Alto de Carabanzo, dopo un gran lavoro di squadra e con lo stesso Diego Rosa in supporto del capitano; sui 2 km al 10% di media dell'ascesa conclusiva, che terminava a poco meno di 10 km dal traguardo, il vincitore del Giro 2014 e della Vuelta 2016 ha salutato la compagnia, arrivando in perfetta solitudine (al 2° posto Pedrero della Movistar, giunto a 26" come il solo Latour per la Total Direct Energie) e ipotecando la classifica generale, se pensiamo che domani si salirà ancora verso Cangas del Narcea (con arrivo in discesa come oggi) e domenica ci sarà il gran finale con l'arrivo all'Alto del Naranco.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
104
Consensi sui social