Stradatour de france 2020
Scatta da Nizza la corsa alla maglia gialla, seppur tra le mille incognite di una situazione di emergenza sanitaria che sta colpendo nuovamente la Francia. Oggi volatona con Nizzolo e Viviani speranze azzurre.
Sabato 29 Agosto 2020
Finalmente si comincia e... si spera di arrivare il prossimo 20 settembre a Parigi, visto che di certezze in questo periodo non possono essercene, nonostante i mille protocolli in una situazione di emergenza, che sta colpendo in particolare proprio il territorio transalpino negli ultimi giorni.
Il Tour de France n° 107 scatterà alle ore 14.00 dal cuore di Nizza (preceduto alle 10.00 da “La Course” dedicata alle ragazze), per una prima tappa attorno alla città della Costa Azzurra che, dopo 156 km per tornare sulla Promenade des Anglais, attende lo sprint che assegnerà la maglia gialla, anche se le difficoltà altimetriche non mancano e una volata di gruppo compatto non sarà scontata. Dal campione europeo Giacomo Nizzolo all'olimpionico dell'omnium Elia Viviani, ma anche gli stessi Sonny Colbrelli e Matteo Trentin, l'Italbici avrà le sue carte da giocarsi per il primo successo parziale, sfidando i vari Bennett, Ewan, Sagan, Kristoff. In ottica classifica generale, invece, gli azzurri difficilmente potranno recitare un ruolo da grandi protagonisti, anche se attorno alla UAE di Fabio Aru e Davide Formolo (che rischiano però di dover lavorare per il rampante Tadej Pogacar) c'è qualche speranza.
Per la maglia gialla finale i favoriti principali sono due e rispondono ai nomi del campione in carica Egan Bernal e dello sloveno Primoz Roglic, dominatore al Delfinato sino alla caduta della penultima tappa. Le incognite sul piano fisico ci sono anche per Nairo Quintana, che proverà a scompaginare le carte assieme a Thibaut Pinot e Mikel Landa, ma i protagonisti attesi saranno moltissimi, dall'ennesimo tentativo di casa Movistar allo stesso Pogacar, sino a Lopez, Buchmann, Guillaume Martin e... le seconde punte negli squadroni Ineos-Grenadiers e Jumbo-Visma, ovvero Richard Carapaz e Tom Dumoulin.
Già domenica ci saranno i primi esami con il Col de Turini e un nuovo arrivo a Nizza, poi da martedì il primo dei sei arrivi in salita a Orcieres-Merlette, mentre di crono non ne vedremo sino al penultimo giorno di corsa, quello decisivo verso La Planche des Belles Filles. E se il Tour riuscirà ad arrivare lì, sarà già una grande festa.
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