Altra tappa da fuga al Giro, è la giornata di Victor Lafay: finale amaro per Gavazzi e Carboni

Il Giro d'Italia non avrà Colbrelli e Caruso al via nel 2022: sì di Landa e Carapaz, ma anche Pidcock
Stradagiro d'italia 2021

Altra tappa da fuga al Giro, è la giornata di Victor Lafay: finale amaro per Gavazzi e Carboni

A Guardia Sanframondi esulta lo scalatore transalpino, i big si controllano e Valter è ancora in rosa. Ritiro di Caleb Ewan, domenica un arrivo in salita... vero.

Parla francese l'ottava tappa di un Giro d'Italia da fughe, se pensiamo che oggi è stata premiata per la quarta volta un'azione da lontano, con un altro vincitore a sorpresa. In realtà, ci si attendeva eccome un esito di questo tipo dai 170 km tra Foggia e Guardia Sanframondi, visto che l'ascesa finale verso la località beneventana non era troppo impegnativa per immaginare una lotta tra gli uomini di classifica, che si sono controllati terminando a poco meno di 5 minuti dal vincitore Victor Lafay, che regala così il primo successo alla Cofidis di Elia Viviani.

Bravissimo il 25enne transalpino che ha ottenuto la prima vittoria vera da pro, staccando tutti negli ultimi 3 km, i più impegnativi dell'intera ascesa conclusiva, riprendendo Giovanni Carboni (Bardiani CSF Faizané) che era andato via con Victor Campenaerts e ha sognato il successo più importante della carriera, per poi concludere al 5° posto dietro anche a Francesco Gavazzi, che in rimonta ha portato alla sua Eolo-Kometa un 2° posto di grande valore, al tedesco Arndt e al portoghese Oliveira.

L'azione decisiva, partita a 110 km dalla conclusione, si è sganciata dal gruppo solo dopo 60 km di pura battaglia e appena dopo la notizia del ritiro di Caleb Ewan, la maglia ciclamino (che ora passa sulle spalle di Tim Merlier) che ha mollato quando già si trovava in difficoltà anche a causa, secondo quanto dichiarato dalla Lotto-Soudal, di problemi al ginocchio destro.

Fuga con 9 uomini comprendente anche Fernando Gaviria, poi caduto nella discesa da Bocca della Selva (GPM di 2^ categoria che ha visto imporsi il belga Kobe Goossens) e alla fine 9° al traguardo, ad oltre 3 minuti da Lafay, ma che almeno ha guadagnato 12 punti utili per la lotta per la maglia ciclamino.

Attila Valter vivrà domenica il suo terzo giorno in maglia rosa, il più tosto sulla carta per l'ungherese visto che da Castel di Sangro a Campo Felice, la tappa tutta abruzzese del Giro proporrà tanta salita e un finale tosto, con gli ultimi 1500 mt sopra al 10% e su strada sterrata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
15
Consensi sui social